Via rimembranze a Trezzano intitolata a don giuseppe ponti con nuovo murale commemorativo
Il comune di Trezzano sul Naviglio dedica un tratto di via Rimembranze a don Giuseppe Ponti, parroco amato, con un murale che celebra la sua eredità culturale e sociale.

Il comune di Trezzano sul Naviglio ha intitolato un tratto di via Rimembranze a don Giuseppe Ponti, parroco e storico locale, celebrato con un murale davanti alla chiesa di Sant’Ambrogio per il suo impegno spirituale e sociale durato decenni. - Unita.tv
Un tratto di via Rimembranze, proprio di fronte alla parrocchia di Sant’Ambrogio a Trezzano sul Naviglio, ha assunto un nuovo significato simbolico. Il comune ha deciso di dedicare questa parte della strada a don Giuseppe Ponti, parroco che ha segnato profondamente la comunità locale con il suo impegno durato decenni, fino alla sua morte nel 2012. Durante la cerimonia ufficiale si è anche svelato un murale che ritrae il volto di don Peppino, come veniva chiamato familiarmente, con una frase che ricorda la sua eredità spirituale e culturale.
Don giuseppe ponti, una vita dedicata alla comunità di trezzano
Don Giuseppe Ponti è arrivato a Trezzano nel 1964 e da allora ha attraversato molte generazioni, accompagnando la città con un impegno costante. Il sindaco, Giuseppe Morandi, ha definito Ponti “il padre spirituale del territorio”, riconoscendo il ruolo centrale che ha avuto non solo come guida religiosa, ma anche come storico locale e autore. Don Peppino ha infatti scritto cinque libri sulle radici storiche di Trezzano, contribuendo a custodire e tramandare la memoria del paese.
Un impegno che ha lasciato il segno
Il suo operato si è distinto per una mente vivace e una presenza affettuosa, sempre rivolta al servizio della gente. Ai suoi occhi, la comunità non era solo un insieme di persone, ma un tessuto vivo da proteggere e nutrire attraverso iniziative culturali e sociali.
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Il murale di via rimembranze: un ricordo visibile e duraturo
La cerimonia ha visto la presentazione del murale dedicato a don Giuseppe Ponti, realizzato sul muro prospiciente la strada che ora porta il suo nome. L’opera mostra un ritratto riconoscibile del parroco e la scritta: “La tua memoria, una luce che illumina il nostro cammino.” Questo messaggio sottolinea l’importanza del suo insegnamento e la presenza che ancora oggi guida i cittadini di Trezzano.
Un segno davanti alla chiesa di sant’ambrogio
Il murale non è soltanto un segno di omaggio, ma un richiamo quotidiano alla figura di don Peppino. È stata scelta una posizione strategica, davanti alla chiesa di Sant’Ambrogio, luogo simbolico per il legame intenso tra don Giuseppe e la comunità religiosa. Non a caso, il murale riflette anche l’affetto con cui la popolazione lo ricorda.
L’eredità sociale di don peppino: un gruppo avis e altro
Tra le iniziative più concrete portate avanti da don Giuseppe Ponti c’è la fondazione di un gruppo Avis a Trezzano, nato su sua proposta e tuttora attivo. Quest’idea è solo uno dei tanti segnali del suo interesse per il benessere collettivo, oltre l’aspetto spirituale. Il gruppo Avis ha promosso donazioni di sangue e sostegno sanitario, diventando un punto di riferimento importante.
Una testimonianza concreta del suo impegno
La comunità vede in questo servizio la parte più tangibile del suo retaggio. Il sindaco Morandi ha espresso gratitudine e fiducia nel fatto che “lo spirito di don Peppino continuerà a camminare con noi”, a sottolineare come la sua eredità si mantenga viva, non solo nelle parole, ma in azioni concrete e nella storia di Trezzano.
Il ricordo di don Giuseppe Ponti si consolida così nella vita cittadina con un segno che rimarrà a lungo, capace di fare da guida a chi vive o visita via Rimembranze. La cerimonia ha messo in luce il valore di un uomo che ha modellato con dedizione un pezzo di storia locale, lasciando tracce profonde nella memoria del territorio e nelle persone che ha incontrato.