La 82ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia si prepara a tornare con una selezione di film firmati da registi di spicco a livello mondiale. Dal 27 agosto al 6 settembre 2025, la città lagunare ospiterà opere originali e molto attese, capaci di attirare sia gli appassionati sia gli addetti ai lavori. Il programma, annunciato dal direttore Alberto Barbera, offre uno sguardo sulle tendenze del cinema di oggi e si conferma un appuntamento fondamentale per il settore audiovisivo.
Il Leone D’Oro nel mirino di grandi autori
Tra i titoli più attesi ci sono i nuovi film di registi già affermati, ognuno con un progetto che accende curiosità e aspettative. Kathryn Bigelow torna con A House of Dynamite, un racconto che affronta il tema nucleare da un punto di vista inedito. Il film promette di unire suspense e riflessioni sul mondo dell’energia.
Guillermo del Toro presenta Frankenstein, una rilettura personale del celebre romanzo gotico. Il regista messicano punta su un’opera intensa e visivamente suggestiva, destinata a essere uno dei titoli più discussi dell’anno.
Yorgos Lanthimos arriva con Bugonia, una storia che ha come protagonista Emma Stone. Il regista greco torna a esplorare i rapporti umani e le stranezze della natura umana con una narrazione dal tono unico, confermando il suo sguardo sempre attento al lato oscuro dell’animo.
Nel programma c’è anche il nuovo film a episodi di Jim Jarmusch, Father Mother Sister Brother. Il regista americano propone quattro storie autonome che raccontano le sfumature e le complessità delle relazioni familiari di oggi.
Dopo vent’anni da Lady Vendetta, Park Chan-wook torna con No Other Choice. Il regista coreano porta in scena un’opera che promette di raccontare con stile e intensità la sua visione del cinema asiatico contemporaneo.
Letteratura in pellicola e nuovi orizzonti
Il festival ospita anche adattamenti letterari, come L’etranger di François Ozon, basato sul romanzo Lo straniero di Albert Camus. Il regista francese cerca di restituire la complessità del testo esistenzialista con un’interpretazione moderna e visiva.
Ozon sfida il pubblico con una rilettura di un classico che continua a far discutere, mettendo al centro la condizione umana e il senso di assurdo incarnato dal protagonista.
Non manca uno sguardo globale, con autori provenienti da diverse parti del mondo. Venezia conferma così il suo ruolo di piattaforma internazionale per il cinema di qualità e le storie che parlano a tutti.
Italia protagonista, 21 film in gara
La 82ª Mostra si presenta con 21 film in concorso, di cui cinque firmati da registi italiani. Un segnale importante per il cinema nazionale, che conferma la sua presenza in una competizione sempre più internazionale.
I numeri raccontano la volontà di dare spazio a opere che affrontano temi attuali con stili diversi, creando un confronto tra cinema d’autore e nuove tendenze.
Alberto Barbera ha sottolineato come la selezione punti a un equilibrio tra qualità artistica e contenuti capaci di far discutere, senza dimenticare il pubblico e la critica.
L’edizione 2025 sarà anche una prova per capire come il pubblico del cinema di qualità accoglierà storie originali e stili diversi, portati sullo schermo da registi riconosciuti in tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Matteo Bernardi