La serata di ieri a Thiene, in provincia di Vicenza, è stata segnata da un evento drammatico durante la gara podistica “CorrinConca“. Un partecipante di 35 anni è stato colto da un malore improvviso appena arrivato al traguardo. L’intervento tempestivo dei soccorritori non è riuscito a evitare il decesso.
Malore fatale al termine della gara podistica
Mattia Sella, 35 anni, residente a Thiene, stava concludendo la corsa di 10 chilometri della “CorrinConca” quando improvvisamente ha accusato un grave malore. L’episodio è avvenuto poco prima delle 22 nel centro della città, durante la fase finale dell’evento. Il podista partecipava insieme ad alcuni amici e la sua scomparsa ha colto di sorpresa tutti i presenti.
Al momento del malore, sul posto si trovavano i soccorritori della Croce Rossa, pronti a intervenire. I volontari hanno iniziato immediatamente un massaggio cardiaco che è durato circa 40 minuti nel tentativo di rianimare Sella. L’operazione ha richiesto un grande sforzo, con personale medico che ha impiegato tutte le manovre di emergenza possibili.
Il soccorso d’urgenza e l’arrivo del 118
Dopo il primo intervento della Croce Rossa, è giunta sul posto un’ambulanza del 118, che ha continuato le procedure di rianimazione. Il personale sanitario ha provato a salvare il podista usando apparecchiature avanzate e terapie di emergenza fino all’arrivo in ospedale. Nonostante tutti gli sforzi e le manovre salvavita messe in atto, la situazione del 35enne non è migliorata.
Il corpo medico ha constatato il decesso durante il trasporto o poco dopo l’arrivo in struttura medica. La causa esatta del malore non è stata ancora resa nota dalle autorità competenti, ma al momento c’è conferma dell’improvvisa crisi cardiaca in corrispondenza dell’arrivo alla linea di arrivo.
Sospensione Immediata Della Manifestazione e regolamenti medici
L’evento podistico “CorrinConca” ha subito un’interruzione immediata dopo la tragedia. Si tratta di una gara di 10 chilometri che richiede obbligatoriamente il certificato medico agonistico per poter partecipare. Questo documento attesta l’idoneità fisica alla competizione ed è una prassi consolidata per evitare rischi di salute durante la corsa.
Nonostante la rigorosa osservanza di tali misure preventive, l’incidente ha posto l’accento sui rischi che possono verificarsi anche in condizioni apparentemente controllate. Gli organizzatori, subito dopo il drammatico episodio, hanno fermato la manifestazione per rispetto alla vittima e ai suoi familiari. Alcuni partecipanti e spettatori hanno espresso sgomento e preoccupazione per quanto accaduto.
Il caso riapre il tema della sicurezza medica negli eventi sportivi amatoriali e professionali. La presenza di personale sanitario qualificato ha permesso una risposta tempestiva, ma la prevenzione rimane una questione fondamentale da approfondire ulteriormente per evitare simili tragedie.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Matteo Bernardi