La vicenda della scomparsa di greta spreafico, cantante rock originaria di erba , resta senza risposte dopo l’ultima richiesta della procura di rovigo che ha chiesto nuovamente l’archiviazione delle indagini. Greta non viene vista né sentita dal 4 giugno 2022. Il caso aveva già subito una prima archiviazione nell’ottobre del 2023, ma era stato riaperto pochi mesi fa per nuove verifiche legate a un possibile nascondiglio dell’auto della donna.
Riapertura del caso e nuove indagini sulla scomparsa a Como coordinate dalla procura di Rovigo
Il fascicolo aperto dalla procura era stato inizialmente chiuso il 2 ottobre 2023 dal gip del tribunale di rovigo, che aveva disposto l’archiviazione delle indagini sulla sparizione di greta spreafico. La decisione però è stata rivista a maggio del 2024 dopo la presentazione da parte dei familiari o altre parti interessate di un’istanza che chiedeva ulteriori accertamenti su un’anomalia rilevata nel terreno vicino all’abitazione usata da uno degli indagati.
Il punto focale erano alcune irregolarità in un terreno appartenente a una ditta edile nei pressi dell’immobile dove abitava allora andrea tosi, giardiniere residente a porto tolle e tra i principali sospettati. Si ipotizzava infatti che sotto quel rigonfiamento potesse essere nascosta la kia picanto usata dalla donna al momento della sparizione, mai ritrovata dalle forze dell’ordine.
Questa scoperta ha spinto la procura ad aprire nuovamente il fascicolo con accuse pesanti quali distruzione e occultamento di cadavere, omicidio preterintenzionale e sequestro di persona. Le verifiche sul luogo sono state eseguite con attenzione ma senza portare alla luce alcuna traccia utile o conferma concreta sulle ipotesi formulate.
Andrea Tosi, Gabriele Lietti e Greta Spreafico coinvolti nelle indagini della procura di Rovigo e Gip tra Como, Erba e Porto Tolle
Gli investigatori hanno concentrato le attenzioni soprattutto su due persone: andrea tosi e gabriele lietti. Tosi è un giardiniere originario di porto tolle ed era vicino alla vittima nel periodo precedente alla sua sparizione; abitava in quella casa dove si sono concentrati gli accertamenti sul terreno sospetto.
Gabriele lietti invece è l’ex fidanzato della cantante rock; anche lui risulta formalmente iscritto nel registro degli indagati per chiarire eventuali responsabilità dirette o indirette nella vicenda. L’ultimo contatto telefonico noto con greta risale alle ore 1:45 del mattino del 4 giugno 2022 proprio con andrea tosi, poco prima che si perdessero definitivamente le tracce della donna.
Le autorità hanno cercato prove materiali come messaggi, testimonianze o elementi fisici sull’automobile kia picanto utilizzata da greta ma nessun risultato concreto ha permesso finora sviluppi decisivi nelle ricerche o nell’accertamento dei fatti contestati agli imputati.
Stato attuale delle indagini della procura di Rovigo su Como, erba e porto tolle e prospettive future
Nonostante gli sforzi profusi dagli inquirenti negli ultimi mesi non ci sono novità sostanziali sul destino della cantante rock dispersa ormai da quasi tre anni. La nuova richiesta avanzata dalla procura punta quindi verso una definitiva archiviazione delle accuse basandosi sulle evidenze raccolte fino ad oggi.
L’inchiesta resta comunque aperta all’arrivo eventuale di nuovi elementi utili a fare chiarezza sulla misteriosa sparizione avvenuta nella provincia polesana tra maggio e giugno dello scorso anno. Nel frattempo continuano le attività ordinarie volte al recupero sia dell’automobile sia – più importante – degli aspetti legali collegati ai possibili reati contestati ai due uomini coinvolti nella vicenda.
L’attesa ora riguarda soprattutto eventuali sviluppi giudiziari successivi alla decisione finale sui procedimenti penali pendenti; ogni passo sarà seguito dai media locali così come dagli ambienti culturali legati al mondo musicale cui apparteneva greta spreafico prima dello stop improvviso imposto dall’accaduto drammatico nel giugno del ’22.
Articolo ripreso da ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Andrea Ricci