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Operaio muore per malore nel cantiere TAV tra Verona e Vicenza: indagini sulle cause in corso

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Malore fatale a operaio nel cantiere TAV tra Verona e Vicenza, indagini in corso. - Unita.tv
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Un operaio ha perso la vita oggi pomeriggio mentre lavorava in un cantiere della linea ferroviaria TAV che collega Verona e Vicenza. L’uomo, impegnato in attività di manutenzione, è stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Gli accertamenti ufficiali devono ora chiarire le cause del decesso e verificare se le condizioni climatiche possono aver influito sull’evento.

Malore improvviso in cantiere: dinamica dei fatti sul luogo di lavoro

L’incidente è avvenuto durante il turno pomeridiano nel tratto tra San Bonifacio e Belfiore, in provincia di Verona. L’operaio, mentre svolgeva lavori di manutenzione ordinaria all’interno del cantiere TAV, si è improvvisamente accasciato davanti ai colleghi. Immediati sono stati i tentativi di soccorso, ma la situazione ha reso impossibile intervenire in tempo con manovre di rianimazione. Sul posto sono arrivati i sanitari, che hanno solo potuto constatare il decesso. Al momento non si registrano altri coinvolti o incidenti collegati. Il primo soccorso ha seguito il protocollo previsto per emergenze mediche in cantieri di grandi dimensioni.

Inchiesta sulla morte: le possibili cause e il ruolo del clima

Le autorità hanno avviato un’indagine per comprendere le ragioni del malore fatale. L’operaio aveva 50 anni ed era di nazionalità romena. È ancora aperta la valutazione medica e tossicologica per escludere o confermare fattori esterni o interni che possono aver provocato l’arresto cardiaco. Tra le ipotesi, gli esperti tengono in considerazione l’ondata di caldo che ha interessato la zona nelle ultime ore. Temperature elevate e lavori pesanti in condizioni climatiche difficili possono mettere a rischio la salute degli operai sul campo. Restano da verificare anche eventuali malattie pregresse o condizioni fisiche che potrebbero aver favorito il cedimento improvviso.

Condizioni del cantiere e ospitalità dei lavoratori: il contesto operativo del cantiere TAV

L’operaio deceduto alloggiava nel campo base gestito dal Consorzio IricavDue-Webuild, situato a San Martino Buon Albergo, sempre in provincia di Verona. Questa struttura ospita i lavoratori impegnati nei cantieri TAV nell’area veronese. Il cantiere si colloca in una zona strategica della linea ferroviaria ad alta velocità che collega Verona a Vicenza. Garantire la sicurezza e la salute degli operai impegnati in cantieri di tale dimensione rappresenta una sfida complessa, soprattutto durante periodi di caldo intenso. Il Consorzio, in collaborazione con le autorità competenti del lavoro e della salute, ha iniziato le procedure di verifica sui protocolli di prevenzione e assistenza a disposizione degli operai.

L’episodio richiama l’attenzione sulle condizioni di lavoro nei cantieri in Italia, soprattutto nei mesi estivi, e sulla necessità di monitorare le condizioni ambientali e mediche del personale impegnato. Le verifiche in corso chiariranno ogni aspetto della vicenda e aiuteranno a prevenire incidenti simili in futuro.

Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Elisa Romano

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Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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