Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato la procedura conclusiva per la nomina del nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che gestisce i porti di Venezia e Chioggia. La proposta ufficiale riguarda Matteo Gasparato, indicato dal Mit con una comunicazione inviata al presidente della Regione Veneto.
La proposta formale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Il 2025 vede un passaggio importante nella governance degli scali veneziani. Il ministro Matteo Salvini ha firmato una lettera indirizzata al governatore veneto in cui si propone Gasparato come nuovo vertice dell’Adsp. Questo atto rappresenta un passaggio chiave: ora spetta alla Regione Veneto esprimere il proprio parere sulla candidatura. Solo dopo questa valutazione il dossier sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari competenti per ottenere l’approvazione definitiva.
Iter formale e coinvolgimento regionale
La procedura segue le norme previste per le autorità portuali italiane, dove il coinvolgimento regionale è obbligatorio prima della conferma parlamentare. Il Mit sottolinea che questa fase serve a garantire un confronto istituzionale tra enti territoriali e governo centrale sulle nomine strategiche nel settore marittimo.
Il ruolo temporaneo di commissario straordinario affidato a matteo gasparato
In attesa che si completi l’iter formale per la nomina definitiva, Matteo Gasparato assume già dal prossimo 11 luglio 2025 l’incarico di Commissario straordinario dell’Adsp del Mare Adriatico Settentrionale tramite un decreto ministeriale aggiuntivo. Questa soluzione consente di mantenere operativa l’autorità portuale senza vuoti nella gestione amministrativa o decisionale.
Il commissariamento è uno strumento previsto dalla legge per assicurare continuità nei servizi essenziali legati ai traffici marittimi e alle infrastrutture logistiche durante i periodi di transizione nelle leadership istituzionali. Gasparato guiderà quindi gli scali veneziani fino all’insediamento ufficiale quale presidente nominativo.
Continuità funzionale degli scali portuali
La scelta di affidare un commissariamento mantiene garantita la funzionalità e la sicurezza delle attività portuali, evitando possibili disservizi in un momento delicato di transizione.
L’importanza strategica degli scali veneziani nel contesto marittimo nazionale
I porti compresi nell’Adsp interessata rappresentano nodi fondamentali per il commercio internazionale italiano ed europeo grazie alla loro posizione sul mare Adriatico settentrionale. Venezia conserva da sempre un ruolo cruciale sia sul piano turistico sia commerciale mentre Chioggia funge da supporto logistico specializzato in diverse attività industriali locali.
Riflessi della nomina sulle politiche operative
La scelta della nuova guida incide direttamente sulle politiche operative riguardanti investimenti infrastrutturali, sicurezza dei traffici navali e sviluppo economico regionale collegati ai flussi merci via mare. Per questo motivo ogni passaggio relativo alla leadership viene seguito con attenzione dagli operatori economici ma anche dalle istituzioni territoriali interessate allo sviluppo sostenibile degli scambi marittimi nell’area veneta.
Questa fase segna dunque una tappa rilevante nel rinnovo degli organigrammi decisionali all’interno delle autorità portuali italiane con riflessi concreti sulla gestione quotidiana dei principali terminal italiani lungo l’Adriatico settentrionale.