L’organizzazione dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 ha visto un importante incontro stamani a Venezia. Il consiglio di amministrazione della fondazione Milano Cortina 2026 si è riunito con i rappresentanti degli enti territoriali coinvolti, per fare il punto sulla preparazione dell’evento sportivo che si terrà tra poco meno di due anni. Tra i partecipanti anche esponenti del Comitato Olimpico Internazionale, delle istituzioni sportive italiane e delle regioni interessate.
Riunione a Venezia tra governo, fondazione Milano cortina 2026 e enti locali: partecipanti chiave e temi sportivi e organizzativi discussi
La riunione si è svolta con la presenza di figure chiave nella gestione dei giochi. Erano presenti Christophe Dubi e Ivo Ferriani del CIO, il presidente della fondazione Giovanni Malagò insieme all’amministratore delegato Andrea Varnier. Dal mondo dello sport italiano hanno preso parte Luciano Buonfiglio per il CONI e Marco Giunio De Sanctis per il CIP. Le istituzioni locali erano rappresentate dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, dal governatore della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dal sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi.
Secondo la fonte: ansa.it.
Partecipazione ibrida con atlete di rilievo e interventi da sedi istituzionali chiave
In collegamento remoto ha partecipato anche il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi insieme ai delegati del Comune di Milano e della Provincia autonoma di Bolzano. A sottolineare l’importanza dell’appuntamento sportivo sono state presenti anche le atlete Federica Pellegrini e Francesca Porcellato.
Nel corso dell’incontro sono stati discussi vari aspetti legati all’organizzazione pratica delle competizioni olimpiche, dalle infrastrutture agli eventi test fino al coinvolgimento delle comunità locali attraverso iniziative come quella dei volontari o degli aspiranti tedofori.
Stato avanzamento lavori Milano cortina 2026: vendite biglietti, candidature volontari e risultati eventi test
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha aperto la riunione ringraziando tutti i soggetti coinvolti nel progetto organizzativo definendolo una macchina operativa ed efficace che dimostra capacità collaborative importanti tra regioni diverse del paese. Ha fornito dati aggiornati sullo stato dei lavori: finora sono stati venduti circa 750mila biglietti per gli eventi in programma; alla fondazione sono arrivate oltre 120mila candidature da parte di persone disponibili a diventare volontari; inoltre più di diecimila cittadini hanno espresso interesse a essere tedofori durante le Olimpiadi mentre circa cinquecento aspirano al ruolo nelle Paralimpiadi.
Per quanto riguarda le infrastrutture sportive Zaia ha sottolineato che i cantieri stanno procedendo senza intoppi significativi. Sono già state realizzate alcune sessioni dedicate agli eventi prova utilissimi per verificare logistica, sicurezza ed efficienza organizzativa prima dell’avvio ufficiale delle gare nel 2026. Queste sessioni verranno replicate in autunno su scala più ampia.
Impegno politico nazionale e coordinamento governo meloni nella preparazione di Milano cortina 2026
Zaia ha rivolto un ringraziamento specifico al governo guidato da Giorgia Meloni evidenziandone l’impegno concreto nell’assicurare risorse finanziarie adeguate ma anche supporto operativo alle attività legate ai giochi olimpici invernali. La premier stessa insieme ai ministri competenti segue costantemente l’evoluzione della macchina organizzativa garantendo attenzione sia agli aspetti visibili come cerimonie o promozioni sia alle attività dietro le quinte fondamentali alla buona riuscita dell’evento.
Questa collaborazione fra livello nazionale, regionale, comunale ed enti privati crea una rete solida capace non solo di gestire efficacemente questa manifestazione internazionale ma lasciare un’eredità duratura. Le opere realizzate infatti andranno oltre lo svolgimento temporaneo dei giochi, contribuendo allo sviluppo territoriale soprattutto nelle zone alpine interessate.
Collaborazione tra governo, regioni e fondazioni per garantire l’ eredità sostenibile di Milano cortina 2026
Lascito dei giochi Milano cortina 2026: sostenibilità ambientale, inclusione sociale e rilancio economico delle regioni coinvolte
Il presidente veneto ha rimarcato come Milano Cortina 2026 non sarà soltanto un evento sportivo limitato nel tempo ma lascerà tracce importanti sulle comunità ospitanti. L’obiettivo dichiarato è quello di combinare nuove infrastrutture con principi chiave quali sostenibilità ambientale, inclusione sociale, promozione culturale locale.
Le strutture costruite o rinnovate saranno utilizzabili negli anni successivi favorendo pratiche sportive diffuse sul territorio. L’inclusività verrà perseguita garantendo accesso agevolato alle persone disabili durante tutte le fasi dell’evento così come attraverso programmi dedicati. La valorizzazione paesaggistica ed economica interesserà soprattutto aree montane tradizionalmente meno sviluppate rispetto ad altre zone italiane.
Le olimpiadi saranno dunque ricordate non solo come appuntamento agonistico globale ma anche momento capace di stimolare crescita equilibrata nei territori coinvolti lasciando segni tangibili nella memoria collettiva veneta italiana.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Luca Moretti