Un giovane di 23 anni, originario della Tunisia, è stato ucciso durante una rissa avvenuta nella notte a Rovigo. Il fatto si è verificato poco prima di mezzanotte in una zona centrale della città, coinvolgendo più ragazzi stranieri e sfociando nell’uso di coltelli e bottiglie rotte come armi.
Scontro Violento nei giardini di Corso Del Popolo a Rovigo
La tragedia si è consumata in un’area verde situata dietro il monumento a Giacomo Matteotti, in Corso del Popolo, uno dei punti nevralgici del centro storico rodigino. La rissa ha coinvolto un gruppo di giovani stranieri, con il ferimento fatale di Amine Gara. Le dinamiche della lite, ancora al vaglio degli investigatori, indicano un’escalation di violenza improvvisa. L’uso di armi da taglio e cocci di bottiglia ha reso particolarmente grave l’episodio, culminando nel decesso del giovane tunisino poco dopo lo scontro.
Indagini in corso affidate alla squadra mobile della Questura Di Rovigo
Le forze dell’ordine si sono mosse tempestivamente dopo la segnalazione della violenza. La squadra mobile della Questura di Rovigo ha preso in carico le indagini per ricostruire i fatti. Le verifiche riguardano l’identificazione degli altri partecipanti al litigio, la sequenza esatta degli eventi e i motivi alla base del conflitto. Le autorità stanno anche esaminando eventuali testimonianze raccolte sul posto, per individuare responsabilità e dettagliare modalità e cause della lite. Nel frattempo, è stato disposto il sequestro di eventuali materiali utili a chiarire la dinamica.
Contesto e impatto dell’episodio nel territorio rodigino
Questo episodio di violenza si inserisce in un momento delicato per la città di Rovigo, dove i casi di tensioni giovanili con coinvolgimento di stranieri hanno suscitato attenzione. I residenti della zona interessata si sono detti preoccupati per la sicurezza negli spazi pubblici del centro. Le autorità locali, mantenendo un profilo di ascolto, hanno ribadito l’importanza del rispetto delle regole e dell’azione di monitoraggio nei luoghi più frequentati dai giovani. Il caso, ancora aperto, richiama l’attenzione sull’esigenza di interventi mirati per prevenire simili episodi nelle ore serali e notturne.
La vicenda resta al centro del lavoro investigativo e delle questioni legate all’ordine pubblico, con la speranza di fare chiarezza quanto prima su quanto accaduto nella notte a Rovigo.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Luca Moretti
