Il 13 luglio 2025 gli Iron Maiden hanno acceso lo stadio Euganeo di Padova con un evento speciale per celebrare mezzo secolo di attività. La band britannica ha presentato al pubblico italiano il nuovo batterista Sim Dawson, offrendo uno spettacolo intenso durante l’unica data italiana del tour “Run for your lives”. L’evento ha confermato la longevità e il seguito della storica formazione heavy metal.
Concerto esclusivo degli Iron Maiden a Padova allo stadio euganeo con Bruce Dickinson e Nicko Mcbrain
La serata è iniziata alle 21 quando Bruce Dickinson, frontman della band, si è rivolto ai circa 40mila spettatori presenti. Ha ricordato il lungo percorso dei cinquanta anni di carriera degli Iron Maiden, annunciando anche l’ingresso del nuovo batterista Sim Dawson. Il musicista sostituisce Nicko McBrain ed è nato proprio mentre la band era già in tour da otto anni, nel pieno della sua crescita artistica dopo il secondo album.
L’atmosfera nello stadio era carica di attesa e entusiasmo. Per molti fan questa tappa rappresentava non solo un concerto ma anche un momento simbolico per omaggiare una band che ha segnato la storia dell’heavy metal mondiale. Il pubblico si è mostrato partecipe sin dalle prime battute dello show, dimostrando quanto ancora forte sia l’interesse verso gli Iron Maiden in Italia.
Iron Maiden a Padova, due ore di rock intenso con classici e energia rinnovata allo Stadio Euganeo
Il concerto ha mantenuto le promesse: circa due ore piene di musica senza pause inutili o cali d’intensità. Bruce Dickinson ha guidato la performance con energia notevole per una formazione ormai veterana ma ancora capace di coinvolgere a fondo i presenti. La scaletta comprendeva diciassette pezzi tra i più rappresentativi della lunga discografia del gruppo.
Dopo aver salutato la platea prima dell’esecuzione di “Phantom of the opera”, la band si è scatenata sulle note iconiche de “The number of the beast”. Questo brano sembra essere diventato un vero e proprio rito per chi segue gli Iron Maiden dal vivo. Ogni accordo suonato rifletteva l’esperienza accumulata negli oltre cinquant’anni trascorsi sui palchi internazionali.
Le canzoni hanno attraversato epoche diverse ma sempre mantenuto quel carattere distintivo tipico della “vecchia scuola” rock-metal inglese che non perde colpi neppure dopo migliaia di concerti alle spalle . Ogni musicista sul palco ha dato prova delle proprie capacità tecniche senza sbavature evidenti.
Bis finali sold out allo stadio Euganeo di Padova confermano il richiamo internazionale degli Iron Maiden
Al termine dei brani principali sono arrivati tre bis molto apprezzati dal pubblico presente a Padova. Lo show si è chiuso con altri grandi classici come “Fear of the dark” seguito da “Wasted years”, siglando così una festa intensa dedicata ai cinquant’anni dalla nascita della leggendaria formazione heavy metal britannica.
I biglietti erano praticamente esauriti già giorni prima dell’evento; qualche tagliando aggiuntivo venduto all’ultimo minuto testimonia come in Italia ci sia ancora grande voglia d’ascoltare dal vivo questi pezzi storici che hanno fatto scuola nel mondo musicale globale.
Questa data unica italiana fa capire quanto gli Iron Maiden mantengano saldo il loro posto nella cultura rock contemporanea nonostante i cambiamenti generazionali avvenuti negli ultimi decenni nel panorama musicale internazionale.
Articolo ripreso da ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Serena Fontana
