Il prefetto di Rovigo Franca Tancredi ha disposto misure straordinarie per il controllo della sicurezza pubblica nelle zone più frequentate della città, a seguito di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal sottosegretario Nicola Molteni. L’ordinanza, valida per tre mesi, punta a ridurre comportamenti aggressivi e molesti nelle aree della stazione ferroviaria e di Piazza Matteotti.
Le aree sensibili oggetto dei nuovi divieti
Il provvedimento si concentra su due zone specifiche: la stazione ferroviaria con le sue aree limitrofe e Piazza Matteotti insieme agli spazi circostanti. Questi luoghi, al centro dell’attività cittadina e del transito quotidiano, sono stati segnalati come punti critici per la sicurezza pubblica.
Il divieto riguarda principalmente chi manifesta atteggiamenti aggressivi o molesti in modo insistente, creando una situazione che mette a rischio la tranquillità e la fruizione degli spazi pubblici. L’esclusione dal diritto di stazionare in questi punti si applica a chi, oltre a comportamenti problematici, risulta già segnalato alle autorità giudiziarie per reati rilevanti con un impatto sulla sicurezza della comunità.
Lo scopo è evitare che tali soggetti possano continuare a creare disordini o intimidazioni, impedendo ai cittadini e ai visitatori di muoversi liberamente senza timori o ostacoli.
Le modalità e la durata dell’ordinanza
La misura entrerà in vigore dall’1 agosto e rimarrà valida fino al 31 ottobre 2025, durante un periodo nel quale la presenza estiva in città può aumentare il rischio di incidenti o disagi legati a comportamenti antisociali.
Le Forze dell’ordine avranno nuove competenze per intervenire prontamente e allontanare chi non rispetta il divieto di stazionamento. Questa azione è inserita in un’azione coordinata che coinvolge diverse strutture per garantire un’azione più incisiva e integrata sul fronte della sicurezza urbana.
Il Comitato provinciale ha deliberato queste azioni in risposta a un’esigenza di controllo più stringente, basata sull’analisi delle condizioni attuali dell’ordine pubblico e sulla necessità di assicurare spazi più vivibili per tutti.
Il ruolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nelle decisioni adottate
La riunione svoltasi pochi giorni prima con il sottosegretario Nicola Molteni ha rappresentato un momento decisivo per stabilire interventi concreti a tutela dei cittadini polesani. Il Comitato provinciale coordina la collaborazione tra diverse autorità per decidere azioni che incidano efficacemente sulla gestione dell’ordine pubblico.
L’adozione dell’ordinanza mira a combinare misure di prevenzione e repressione per limitare fenomeni di disagio nelle aree indicate, puntando a migliorare il contesto urbano. Si tratta di un approccio mirato, frutto del confronto tra istituzioni e forze di polizia.
In questo quadro, i controlli saranno intensificati, non solo per reprimere comportamenti scorretti, ma anche per disincentivarli, creando un clima di maggiore sicurezza e rispetto degli spazi pubblici. Questa linea di intervento richiede un monitoraggio costante e la collaborazione attiva di vari soggetti istituzionali.
Le attività disposte sono parte di un programma più ampio che tiene conto del tessuto sociale e dei bisogni specifici del territorio polesano, per rendere le zone più esposte a tensioni più sicure e accessibili.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Davide Galli