L’edizione 2025 della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ospiterà cinque pellicole italiane in concorso, segno della presenza attiva e variegata del cinema nazionale nella selezione ufficiale. La kermesse si svolgerà tra il 27 agosto e il 6 settembre con un programma che punta l’attenzione su produzioni nazionali di registi riconosciuti.
La conferma dei titoli italiani annunciati dal direttore barbera
Alberto Barbera, direttore della Mostra, ha ufficializzato i titoli italiani inseriti nella selezione principale dell’evento cinematografico. Il film La Grazia di Paolo Sorrentino è previsto come pellicola di apertura, scelta che ribadisce la fiducia nei confronti di un autore già presente in passato con opere di rilievo. La partecipazione di questo titolo crea attesa e segna l’avvio ufficiale della rassegna. Oltre a quest’opera, nel concorso compaiono Elisa di Leonardo di Costanzo, Duse di Pietro Marcello, Un film fatto per bene di Franco Maresco e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Questi cinque film rappresentano cinque voci del cinema italiano contemporaneo, ognuno con uno stile e un approccio differenti, capaci di raccontare storie variegate.
La storia e il rilievo di Paolo Sorrentino con “La Grazia”
Paolo Sorrentino torna alla Mostra con La Grazia, scelta per aprire la sessantaduesima edizione. Il regista napoletano ha costruito una carriera solida, caratterizzata da opere che mescolano immaginario poetico e riflessioni sull’esistenza, come si è visto in film precedenti premiati a Cannes e Hollywood. Questa nuova opera arriva dopo anni di assenza dal festival veneziano con una produzione attesa, che potrà attirare l’attenzione critica e spettacolare. La posizione di apertura rende La Grazia protagonista delle prime giornate della manifestazione, con una responsabilità grande per la riuscita del festival e per la conferma della qualità del cinema italiano su un palcoscenico internazionale.
I registi italiani selezionati e le loro opere in concorso
Le altre opere in concorso dimostrano la varietà dei linguaggi filmici italiani. Leonardo di Costanzo presenta Elisa, film che affronta tematiche sociali con approccio narrativo e umano. Pietro Marcello compete con Duse, un omaggio che intreccia storia e arte teatrale, confermando la sua attenzione per il patrimonio culturale e narrativo. Franco Maresco presenta Un film fatto per bene, opera che esplora la società e i suoi paradossi con uno sguardo critico e satirico. Gianfranco Rosi propone Sotto le nuvole, un lavoro che si immerge nelle realtà contemporanee italiane con un taglio documentaristico che lo caratterizza da sempre. Questi titoli raccontano diversi aspetti della società e della cultura italiana, realizzando una selezione ricca e trasversale, capace di stimolare l’interesse di pubblico e critica.
Venezia 2025 tra cinema italiano e prestigio internazionale
La prova del cinema italiano all’82ª Mostra di Venezia sarà una delle chiavi per misurare lo stato del settore nazionale nel contesto globale. Il festival si conferma appuntamento di primo piano per la promozione delle opere e per dare spazio a nuove storie, temi e autori. La presenza di film italiani in numero consistente testimonia inoltre la capacità produttiva e creativa del paese nel mantenere un ruolo centrale in una manifestazione così rilevante. Venezia offrirà quindi una vetrina cruciale per i film in gara, alimentando il dibattito culturale attorno alle opere e favorendo la circolazione internazionale degli autori coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Andrea Ricci