A Mogliano Veneto, piccolo centro vicino a Treviso e non lontano da Venezia, un venditore ambulante noto come “Rosario” è stato multato dalla polizia locale. È successo sabato sera, davanti a una caffetteria in centro. La multa, 5.000 euro, ha fatto discutere cittadini e commercianti.
Senza documenti, arriva la multa: cosa è successo davvero
Sabato intorno alle 22, la polizia locale ha fermato un ambulante di origini indiane, chiamato “Rosario”. L’uomo stava vendendo fiori ai clienti dei locali del centro senza avere la documentazione fiscale necessaria per esercitare. Per questo motivo, gli agenti gli hanno inflitto una multa salata, 5.000 euro, per violazione delle norme fiscali.
La vendita ambulante senza autorizzazione è una violazione seria. Per questo la polizia ha deciso di intervenire al termine del loro turno di controllo sulla sicurezza urbana. La multa è stata consegnata direttamente sul posto e ha scatenato diverse reazioni nella comunità.
Tra solidarietà e sorpresa: le reazioni in città
La notizia ha sorpreso molti, soprattutto chi conosce “Rosario” e ne apprezza la presenza in centro. Diversi commercianti si sono detti sbigottiti per la multa, vedendo in lui ormai un volto familiare del quartiere.
Sui social è anche nata un’iniziativa per raccogliere fondi e aiutarlo a pagare la sanzione. Questo gesto evidenzia il clima di vicinanza verso un venditore informale, finito al centro di un confronto tra regole e realtà quotidiana. La vicenda ha acceso il dibattito su come affrontare la presenza degli ambulanti senza licenza nei centri urbani.
Dopo la multa, il confronto in Comune
Il giorno dopo, al municipio di Mogliano Veneto, si è svolto un incontro a porte chiuse con rappresentanti del Comune e della polizia locale. Lo scopo era chiarire quanto accaduto e valutare eventuali sviluppi.
Il vicesindaco Leonardo Muraro, della Lega, ha spiegato pubblicamente che la multa è stata fatta seguendo le norme, sottolineando che l’assenza di certificazioni fiscali giustifica la sanzione. Il caso riflette le tensioni tra il rispetto delle regole e la sensibilità verso chi lavora in modo informale, un tema che riguarda molte città italiane.
La storia di “Rosario” mette in luce le difficoltà di regolamentare le attività ambulanti. Il Comune si trova a dover trovare un equilibrio tra far rispettare la legge e tenere conto delle esigenze di chi lavora senza autorizzazioni. A Mogliano Veneto la vicenda resta aperta e sotto osservazione, con possibili ripercussioni su come gestire situazioni simili in futuro.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Luca Moretti