Un incendio di vaste proporzioni sta interessando la contrada De Contra nel comune di Raiano, in provincia dell’Aquila, Abruzzo. Le fiamme sono divampate ieri e hanno già consumato una vasta area boschiva. L’incendio è stato provocato accidentalmente da un agricoltore mentre bruciava le potature degli ulivi. Nonostante gli sforzi continui delle squadre antincendio, il fuoco ha ripreso vigore durante la notte complicando il lavoro dei soccorritori.
Le operazioni notturne e lo stato attuale delle fiamme
La notte appena trascorsa ha visto un’intensificazione dell’attività dei soccorritori impegnati nel monitoraggio costante del fronte incendiario. Il caldo ancora presente insieme al vento leggero hanno favorito una ripresa vigorosa delle fiamme in alcune aree boschive circostanti.
Per tenere sotto controllo la situazione durante le ore notturne sono stati disposti turni continui dai volontari della protezione civile insieme ai vigili del fuoco presenti con tre squadre specializzate sul campo. L’obiettivo principale era evitare nuovi allargamenti verso zone abitate o coltivate limitrofe.
All’alba di oggi gli elicotteri sono tornati ad operare con sganci mirati mentre i canadair continuano a sorvolare la zona per spegnere i punti più caldi rimasti attivi dopo le ore notturne senza luce naturale.
L’origine dell’incendio e i primi interventi sul posto
L’incendio è nato nella giornata di ieri nella zona rurale della contrada De Contra a Raiano. Secondo quanto ricostruito, un agricoltore stava smaltendo le potature degli ulivi con il fuoco acceso sul terreno quando ha perso il controllo delle fiamme. Le condizioni climatiche favorevoli alla propagazione del rogo hanno fatto sì che rapidamente si sviluppasse un vasto fronte incendiario.
Le prime segnalazioni sono arrivate nel pomeriggio e subito sono scattati i soccorsi con l’arrivo di squadre dei vigili del fuoco locali e volontari della protezione civile. Durante la serata si è reso necessario attivare anche mezzi aerei per contenere l’avanzata del fuoco tra cui elicotteri e canadair che hanno effettuato numerosi sganci d’acqua sulle zone più critiche.
Risorse umane e mezzi impiegati nell’emergenza antincendio
Dal primo momento dello scoppio dell’incendio fino alla mattinata odierna, sul posto operano incessantemente tre squadre dei vigili del fuoco coordinate da centrali operative regionali competenti sulla provincia aquilana; parallelamente otto gruppi diversi di volontari appartenenti alla protezione civile forniscono supporto logistico ma soprattutto presidiano tutto il territorio interessato dal focolaio aumentando così capacità d’intervento immediata su eventuali nuove fiammate o riprese improvvise come accaduto stanotte.
Tra i mezzi utilizzati spiccano quelli aerei: elicotteri dotati di vasche d’acqua capaci di sganciare liquido direttamente sulle lingue ardenti; canadair provenienti dalle basi regionalmente preposte completano questa azione dall’alto rendendo possibile spegnimenti rapidi su ampie superfici difficilmente raggiungibili via terra dai pompieri oppure dai volontari impegnati lungo sentieri impervi o strade sterrate interne alle campagne abruzzesi vicino Raiano.
Danni stimati e impatto ambientale nell’area colpita
Al momento si calcola che circa 200 ettari tra boschi ed aree agricole siano stati ridotti in cenere dall’incendio scoppiato ieri pomeriggio a Raiano. La vegetazione distrutta comprende principalmente macchia mediterranea tipica della zona oltre alle coltivazioni olivicole vicine al luogo d’origine del rogo.
Il danno ambientale appare significativo non solo per l’estensione ma anche per gli effetti diretti sulla fauna locale costretta ad abbandonare rapidamente habitat ormai compromessi dal passaggio delle fiamme intense. Si teme inoltre che nelle prossime settimane possano verificarsi fenomeni erosivi nei terreni privati o pubblici gravemente danneggiati dalla combustione superficiale ed intensa durata diverse ore consecutive.
Le autorità locali stanno valutando ulteriori misure preventive da adottare nelle prossime settimane soprattutto considerando l’andamento climatico previsto ancora molto caldo nei giorni successivi all’incidente originario causato dall’agricoltore intento alle sue attività quotidiane nei campi olivicoli circostanti Raiano.
Le condizioni meteo restano comunque un fattore determinante nella gestione quotidiana dell’emergenza incendi nella regione Abruzzo dove spesso temperature elevate accompagnate da venti leggeri favoriscono lo sviluppo rapido degli incendi boschivi specie se originatisu cause accidentali come quella registratasi recentemente proprio nella contrada De Contra.
I lavori proseguiranno senza sosta fino al completo spegnimento dei residui tizzoni ardenti mentre resta alta la guardia sugli eventuali nuovi frontetti prontamente individuabili grazie ai controllii coordinativi effettuatti dalle forze impegnate giorno dopo giorno su questo difficile fronte antincendi in provincia de L’Aquila
