Vandali imbrattano con vernice rossa e catrame monumenti storici nel centro di otranto durante il ponte del 2 giugno
Vandali imbrattano il centro storico di Otranto con vernice rossa e catrame, danneggiando monumenti e pavimentazione, mentre le autorità avviano indagini per identificare i responsabili.

Nel centro storico di Otranto, vandali hanno imbrattato con vernice rossa e catrame monumenti e pavimentazioni storiche, suscitando allarme durante il ponte del 2 giugno; le autorità hanno avviato indagini per identificare i responsabili e pianificano interventi urgenti di recupero e protezione del patrimonio. - Unita.tv
Nel centro storico di Otranto, questa mattina di inizio giugno, vandali hanno imbrattato con vernice rossa e catrame alcuni angoli importanti della città. Le aree colpite comprendono la pavimentazione di vicoli storici, il monumento agli eroi e martiri otrantini e l’altare situato sulla porta di mare. L’episodio ha allarmato residenti e visitatori, proprio quando la città si trovava affollata per il ponte nazionale del 2 giugno.
Gli atti vandalici nel cuore storico di otranto
La denuncia dei fatti è arrivata all’alba del 2 giugno, dopo che molte persone hanno notato tracce rosse e scure lungo alcune strade vicine al centro. La pavimentazione dei vicoli, parte del tessuto storico e monumentale del borgo, è stata ricoperta da macchie di vernice rossa, mentre l’altare sulla porta di mare è stato oggetto anche di colate di catrame nero. Questo ha provocato una forte reazione da parte di abitanti e autorità, proprio mentre la città era gremita di turisti. Il monumento dedicato agli eroi e martiri otrantini non è stato risparmiato dal gesto, con scritte e danneggiamenti visibili a occhio nudo.
Testimonianze e riprese nei pressi del centro storico
Le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza nei pressi del centro storico hanno mostrato i responsabili in azione. I vandali, due o più persone, erano con il volto coperto da cappucci di felpe, probabilmente per non farsi riconoscere, e agivano in piena notte o nelle prime ore del mattino. “Non si esclude che l’azione fosse premeditata, vista la tecnica e la rapidità con cui si sono mossi.”
Le indagini delle forze dell’ordine a otranto
Polizia e carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per individuare i responsabili degli atti vandalici. Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private presenti nelle vie colpite. Si stanno valutando anche eventuali testimonianze oculari di chi avesse visto movimenti sospetti nelle ore precedenti. Le autorità non hanno escluso la possibilità che vi siano telecamere aggiuntive in altre zone strategiche, per facilitare la ricostruzione dei movimenti dei vandali.
Obiettivi e danni materiali
L’obiettivo degli investigatori è identificare al più presto chi ha compiuto questo gesto, per poter procedere con denunce e sanzioni. Il danno materiale al patrimonio culturale è rilevante, con interventi urgenti necessari per ripristinare l’aspetto originario del centro storico. La città di Otranto, nota per la sua storia e per essere meta di turismo culturale, si trova così ad affrontare uno sfregio che la comunità locale respinge senza ambiguità.
Il contesto turistico e il valore storico dei siti colpiti
Otranto, conosciuta come città dei martiri per la resistenza della popolazione nel XV secolo, attrae ogni anno molte migliaia di visitatori. Il centro storico rappresenta un patrimonio di grande valore storico e simbolico, con monumenti che raccontano la storia e la sofferenza della gente locale. La porta di mare, oltre a essere punto d’ingresso al borgo antico, ospita un altare che richiama eventi di fede e memoria.
Le azioni vandaliche hanno dunque colpito luoghi di rilievo per la memoria cittadina, incidendo negativamente sull’immagine di una città che si prepara ad accogliere turisti in stagione. Il danno alla pavimentazione dei vicoli umili e monumentali, oltre a quello ai monumenti, rappresenta una perdita per la comunità e per chi ama la storia locale. A quel punto, gli interventi di pulizia e recupero dovranno affrontare non solo la rimozione della vernice e del catrame ma anche la tutela della pavimentazione e delle strutture.
Possibili interventi e protezione del patrimonio
Gli enti locali stanno valutando le modalità di intervento in modo da intervenire in tempi rapidi e senza danneggiare ulteriormente i materiali storici. L’accaduto mette in luce la necessità di rafforzare la sorveglianza e la protezione dei luoghi simbolo della città, specie in giorni di maggiore affluenza turistica.
Le autorità, insieme alla cittadinanza, seguono con attenzione gli sviluppi delle indagini per chiarire le motivazioni dietro l’atto. “Resta aperto il dibattito sulle modalità di tutela del centro storico, per prevenire simili episodi.”