La compagnia valdostana delle acque ha reso noto il risultato economico e sociale raggiunto nel 2024. Lo studio presentato in collaborazione con Althesys e Shared Value Institute evidenzia l’impatto concreto dell’azienda sul territorio della valle d’aosta, sottolineando l’importanza del legame tra attività industriale e comunità locale.
Il peso della Cva sull’economia della valle d’aosta
Nel corso del 2024 la Cva ha contribuito a creare un valore condiviso pari a 654 milioni di euro nella regione. Questo dato rappresenta l’11,2% del prodotto interno lordo regionale, una quota significativa che dimostra quanto l’azienda incida sull’economia locale. Il valore aggiunto prodotto dall’impresa corrisponde all’83% dell’intera industria valdostana, confermando il ruolo centrale della compagnia nella filiera produttiva energetica.
Un contributo fiscale rilevante
Il report evidenzia inoltre come la Cva abbia versato circa 183 milioni di euro in contributi fiscali, equivalenti al 13,3% delle entrate complessive della regione. Questi fondi sostengono i servizi pubblici e le infrastrutture locali. I salari erogati dall’azienda ammontano a circa 58 milioni di euro tra stipendi e contributi previdenziali; questa cifra sostiene direttamente quasi duemila famiglie residenti in valle.
L’impatto economico pro-capite calcolato supera i cinquemila euro per abitante: un segnale chiaro che gli effetti positivi dell’attività si distribuiscono su tutta la popolazione regionale. La presenza stabile e rilevante della Cva si traduce quindi non solo in numeri finanziari ma anche in benessere diffuso sul territorio.
Le celebrazioni per i venticinque anni del gruppo Cva
Il 2024 segna anche il venticinquesimo anniversario dalla nascita del gruppo Cva. L’occasione è stata celebrata durante un incontro pubblico ad Aosta dove sono stati presentati i risultati dello studio sul valore creato dall’impresa nella valle d’aosta.
Eventi culturali in piazza Chanoux
Per festeggiare questo traguardo sono stati organizzati due eventi culturali presso piazza Chanoux: il primo appuntamento è stato una conferenza tenuta da Vincenzo Schettini intitolata “la fisica che ci piace”, svoltasi il 29 agosto alle ore ventuno; mentre il giorno successivo si è svolto un concerto con Max Gazzé accompagnato da orchestra alla stessa ora.
Queste iniziative vogliono rafforzare ulteriormente il rapporto tra azienda e comunità locale attraverso momenti dedicati alla cultura scientifica ed artistica aperti al pubblico cittadino. Il percorso compiuto dal gruppo Cva negli ultimi decenni emerge così non solo nei dati economici ma anche nell’identità costruita insieme alla popolazione valdostana.