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Traforo Del Monte Bianco chiuso per tre mesi: autunno difficile sulle vie alpine

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Traforo del Monte Bianco chiuso, traffico in tilt sulle vie alpine. - Unita.tv
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Il traforo del Monte Bianco, uno dei passaggi chiave tra Italia e Francia, sarà chiuso per oltre tre mesi da inizio settembre 2025. La motivazione? Un intervento di manutenzione straordinaria sulla volta del tunnel. Questa chiusura arriva in un momento già complicato per il traffico sulle vie alpine, con altri valichi e strade importanti che subiranno limitazioni. Insomma, l’autunno sarà un vero grattacapo per chi viaggia tra Valle d’Aosta, Francia e Svizzera.

Chiude il traforo del Monte Bianco: lavori sulla volta e stop totale al traffico

Dal pomeriggio di lunedì 1° settembre fino alle 17 di venerdì 12 dicembre 2025, il traforo del Monte Bianco sarà completamente chiuso. Lo ha annunciato il Geie Tmb, la società che gestisce il tunnel. Questa lunga pausa servirà a eseguire il secondo intervento di risanamento della volta, su due tratti per un totale di 254 metri, dopo un primo lavoro simile fatto nell’autunno 2024. L’obiettivo è consolidare la struttura interna, sostituendo alcuni elementi critici come gli acceleratori per il controllo dell’aria e aggiornando il sistema di videosorveglianza.

Il traforo collega Courmayeur, in Valle d’Aosta, a Chamonix, nella regione francese dell’Alta Savoia. È una strada molto trafficata, sia per il commercio che per il turismo, e fondamentale per il collegamento tra il Nord Italia e il centro Europa. La chiusura inevitabilmente creerà rallentamenti e costringerà a deviazioni, mettendo sotto pressione tutta la rete stradale intorno al tunnel.

Chiusura anche al colle del Piccolo San Bernardo: un altro duro colpo per la viabilità

Le difficoltà non finiscono qui. Dal 22 settembre 2025 anche il colle del Piccolo San Bernardo, altro importante valico tra Italia e Francia in Valle d’Aosta, sarà chiuso per lavori sulla strada francese. Questo intervento ridurrà ancora di più le possibilità di attraversare le Alpi in quel periodo, proprio mentre il traforo del Monte Bianco sarà fermo.

Il colle del Piccolo San Bernardo è una delle poche alternative per chi deve oltrepassare le Alpi, ma con la sua chiusura il traffico dovrà spostarsi su strade più lunghe o meno adatte a grandi volumi di mezzi. Un problema serio, soprattutto in autunno, quando il movimento di turisti e merci aumenta. Le autorità sono al lavoro per monitorare la situazione e aggiornare in tempo reale chi deve spostarsi.

Traforo Del Gran San Bernardo: stop notturni per riparare la Galleria Les Toules

Nel frattempo, anche il traforo del Gran San Bernardo, che collega Italia e Svizzera, subirà chiusure notturne distribuite tra il 25 agosto e il 21 ottobre 2025. Sono previste nove notti di stop per lavori alla galleria Les Toules, danneggiata da una valanga in primavera. Durante questi interventi il traforo resterà chiuso la notte, con inevitabili disagi per il traffico, in particolare per i mezzi pesanti e chi usa spesso questa via.

La galleria Les Toules è un punto cruciale per la sicurezza sulla strada cantonale A21, che garantisce il collegamento tra Italia e il Vallese svizzero. I danni causati dalla valanga hanno richiesto un intervento urgente per evitare problemi più gravi. Anche se le chiusure notturne sono limitate nel tempo, vanno considerate nel quadro generale dei lavori in corso. Le autorità stanno attivando canali informativi per tenere aggiornati gli utenti.

Un autunno da preparare: traffico in tilt tra Italia, Francia e Svizzera

L’autunno 2025 si annuncia complicato per chi viaggia sulle strade alpine tra Italia, Francia e Svizzera. La chiusura contemporanea del traforo del Monte Bianco e del colle del Piccolo San Bernardo riduce di molto le alternative per chi si sposta verso nord. A questo si aggiungono le chiusure notturne del Gran San Bernardo, che pur limitate, peggiorano il quadro complessivo.

Questi lavori sono indispensabili per mantenere sicure e funzionanti le infrastrutture di montagna, esposte a rischi naturali come valanghe e cedimenti. È un prezzo da pagare per evitare chiusure improvvise e incidenti più seri.

Chi guida, soprattutto chi trasporta merci, deve tenersi aggiornato sulle condizioni dei valichi e organizzare i viaggi con attenzione, specialmente nei giorni di maggiore traffico autunnale. La gestione del traffico richiederà un occhio attento per evitare code e intasamenti lungo le vie alternative.

Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Luca Moretti

Written by
Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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