L’estate 2025 in Valle d’Aosta si anima con “Non solo show cooking”, una serie di eventi che mettono al centro la tradizione enogastronomica locale. Quattro appuntamenti in altrettanti comuni della regione offriranno l’occasione di scoprire piatti tipici preparati dal vivo da chef valdostani, accompagnati da mercatini e musica dal vivo. L’iniziativa punta a valorizzare i prodotti DOP e DOC del territorio coinvolgendo visitatori e appassionati.
Calendario eventi agricoli e culturali in Valle d’ Aosta: date e luoghi principali
La manifestazione si svolge tra fine luglio e metà agosto in quattro località della Valle d’Aosta. Si parte il 26 luglio a Cogne, nella piazza del municipio, per poi spostarsi il 3 agosto a La Thuile nell’area comunale dedicata agli eventi. Il terzo incontro è previsto il 6 agosto a Gressoney-Saint-Jean, precisamente in piazza Obre Platz, mentre il ciclo si chiude il 12 agosto a La Magdeleine nell’area eventi comunale.
Ogni serata prevede dimostrazioni culinarie con due piatti preparati direttamente dagli chef protagonisti: Giuseppina Serra per Cogne e La Thuile; Giuseppe Cardullo per Gressoney-Saint-Jean; Lorenzo Boccuto per La Magdeleine. Le esibizioni iniziano alle 17:30 circa. Prima delle cucine live ci saranno mercatini organizzati da Coldiretti dove sarà possibile acquistare prodotti locali certificati DOP o DOC.
Ad accompagnare le attività gastronomiche ci saranno performance musicali curate dal maestro Carlo Benvenuto che animerà le piazze creando un’atmosfera conviviale adatta sia ai residenti sia ai turisti presenti nei paesi alpini durante l’estate.
Focus su piatti tipici valdostani e degustazioni guidate nelle piazze di Cogne e Gressoney-saint-jean
Gli chef coinvolti prepareranno due ricette ciascuno utilizzando ingredienti tipici valdostani come formaggi DOP , salumi tradizionali ma anche ortaggi coltivati localmente secondo metodi sostenibili. La selezione dei vini DOC accompagnerà ogni portata offrendo un abbinamento fedele alle caratteristiche organolettiche dei cibi serviti.
Il pubblico potrà assaggiare direttamente quanto cucinato durante le dimostrazioni senza necessità di prenotazione: ogni evento ha una capienza massima fissata intorno alle cento persone per garantire una gestione ordinata degli assaggi senza creare assembramenti o lunghe attese.
Questa formula permette agli spettatori non solo di vedere come nascono i piatti ma anche di confrontarsi con gli chef sul processo produttivo ed eventuali curiosità legate alla materia prima impiegata nelle ricette tradizionali della Valle d’Aosta.
Mercatini Coldiretti Valle d’ Aosta e concerti live nelle piazze di Cogne e Gressoney
Prima dell’inizio delle sessioni culinarie i visitatori possono esplorare i mercatini allestiti da Coldiretti Valle d’Aosta dove sono esposti prodotti agricoli locali certificati provenienti dalle aziende agricole regionali aderenti all’associazione. Formaggi freschi o stagionati, miele artigianale, confetture fatte seguendo antiche ricette sono alcune delle specialità disponibili al pubblico interessato ad acquistare alimenti genuini direttamente dai produttori.
Le bancarelle rappresentano un punto d’incontro tra consumatore finale ed agricoltore locale fornendo così trasparenza sulle origini del cibo venduto oltre che favorire lo sviluppo economico rurale attraverso canali brevi di vendita diretta sul territorio regionale alpino.
Musica dal vivo e eventi gastronomici nelle piazze di Cogne, Gressoney e La Thuile con Coldiretti e Unione Cuochi Valle d’ Aosta
A completamento dell’offerta culturale musicale interviene Carlo Benvenuto con performance strumentali che arricchiscono l’esperienza sensoriale degli ospiti facendo dialogare sapori e sonorità tipiche alpine insieme alla convivialità propria della stagione estiva nelle valli valdostane.
Organizzatori evidenziano il valore culturale ed economico dell’ evento nelle località valdostane di Cogne, Gressoney e La Thuile
Anais Piccot, dirigente dell’assessorato all’agricoltura della regione Valle d’Aosta ha sottolineato come questo ciclo rappresenta un’occasione concreta per promuovere i prodotti DOP affermando che “sarà proposto un mix dei prodotti Dop con alcuni prodotti tradizionali insieme a una selezione di vini doc valdostani”. Ha inoltre precisato che non serve prenotazione perché ogni evento può accogliere fino a cento persone garantendo così accessibilità ampia senza sovraffollamenti.
Marco Carrel, assessore all’agricoltura regionale ha definito “Non solo show cooking” come momento capace di mettere insieme cultura gastronomica, saper fare artigianale degli chef locali ma anche identità territoriale. Ha spiegato inoltre che chi partecipa potrà raccontare questa esperienza tornando nelle proprie città evidenziando così peculiarità enogastronomiche valdostane.
Nuove iniziative di Coldiretti Valle d’ Aosta e unione cuochi per valorizzare l’ agricoltura locale e coinvolgere le comunità di Cogne, Gressoney e la thuile
Tra le novità più apprezzate spicca il concorso quiz rivolto ai partecipanti: chi risponderà correttamente otterrà gadget istituzionali oltre ad avere diritto ad utilizzare buoni acquisto da venti euro spendibili proprio nei mercatini Coldiretti presenti negli stessi giorni. Questa iniziativa mira ad aumentare interesse verso conoscenze specifiche riguardo cibo locale stimolando attenzione educativa divertente durante gli incontri.
Gianluca Masullo, presidente dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta ha definito questo appuntamento “un viaggio nei sapori”, sottolineandone carattere esperienziale più ampio rispetto al semplice evento culinario. Elio Gasco, direttore Coldiretti Valle d’Aosta ha ricordato quanto sia importante far capire che dietro ogni prodotto alimentare ci siano professionisti impegnati nel mantenere viva l’attività agricola locale contribuendo allo sviluppo economico rurale.
Chi è Marco Carrel? Scopri il celebre alpinista che ha segnato la storia del Cervino con le sue imprese sulle pareti nord delle Alpi
Marco Carrel e il cervino: un legame profondo con l’universo alpino
Marco Carrel è una figura profondamente legata all’universo alpino, il cui nome richiama immediatamente l’immagine del Cervino, una delle montagne più iconiche e imponenti d’Europa. Questa vetta, conosciuta con diverse denominazioni tra cui Cervin in francese e Matterhorn in tedesco, si erge a 4478 metri sul livello del mare ed è la settima montagna più alta delle Alpi nonché la terza in Italia per altitudine. La sua presenza maestosa segna il confine naturale tra Italia e Svizzera, rappresentando un punto di riferimento imprescindibile nel panorama alpino centrale.
posizione e caratteristiche del cervino
Il Cervino appartiene alle Alpi Pennine, situate nella catena Bouquetins-Cervino che comprende alcune delle vette più suggestive come il Weisshorn e il Grand Combin. Con una prominenza di 1031 metri – ovvero l’altezza minima da cui si deve scendere per raggiungere cime superiori –, questa montagna spicca nettamente rispetto ai rilievi circostanti. Il suo isolamento di 13,7 chilometri indica quanto sia dominante nel territorio: la vetta più vicina di altezza superiore è infatti il Lyskamm Occidentale (4481 m), parte del massiccio del Monte Rosa.
centri turistici ai piedi del cervino
La posizione geografica del Cervino lo rende protagonista indiscusso dei paesaggi che circondano i rinomati centri turistici di Breuil-Cervinia sul versante italiano e Zermatt su quello svizzero. Entrambe le località sono mete ambite dagli appassionati della montagna durante tutto l’anno grazie alle numerose opportunità offerte dall’ambiente naturale: dal trekking estivo allo sci nelle stagioni fredde.
forma piramidale e sfide alpinistiche
Una delle caratteristiche distintive della montagna è senza dubbio la sua forma piramidale estremamente marcata, che ha contribuito a renderla celebre nell’ambito dell’alpinismo internazionale. La parete nord del Cervino è considerata una classica sfida tecnica tra le grandi pareti nord alpine ed ha avuto un ruolo fondamentale nella storia degli scalatori che hanno cercato di dominarla nel corso dei secoli. “La parete nord è da sempre una prova di forza per gli alpinisti più audaci.”
comprensorio sciistico e attività stagionali
Oltre al valore simbolico e sportivo, attorno al Cervino si sviluppa anche un vasto comprensorio sciistico noto come Matterhorn Ski Paradise. Questo consente agli amanti dello sci non solo di praticare attività invernali ma anche di godere dello sci estivo grazie al ghiacciaio del Plateau Rosa. Tale infrastruttura rende possibile prolungare la stagione sciistica ben oltre i tradizionali mesi freddi, ampliando così l’offerta turistica legata alla montagna.
Marco Carrel emerge come figura emblemativa nel contesto culturale e sportivo legato al mondo alpino: attraverso la sua associazione con il Cervino rivela un profondo legame con una montagna che rappresenta molto più di un semplice rilievo geografico ma diventa simbolo storico, naturalistico e sportivo capace di attirare ogni anno migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo.
personalemente, ritengo che iniziative come “non solo show cooking” rappresentino un prezioso ponte tra tradizione e innovazione
Personalmente, ritengo che iniziative come “non solo show cooking” rappresentino un prezioso ponte tra tradizione e innovazione, capace di valorizzare autenticamente il patrimonio enogastronomico valdostano.
l’ambiente creato dall’evento
La combinazione di dimostrazioni culinarie, mercatini locali e musica dal vivo crea un ambiente che invita non solo alla degustazione, ma anche alla conoscenza e al dialogo con chi ogni giorno custodisce e rinnova queste radici.
rafforzare senso di comunità e sviluppo economico
Credo che eventi di questo tipo siano fondamentali per rafforzare il senso di comunità, promuovere uno sviluppo economico sostenibile e trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di preservare le eccellenze territoriali.
resistenza alla globalizzazione attraverso le tradizioni
In un’epoca in cui la globalizzazione rischia di uniformare sapori e culture, iniziative come questa rappresentano un invito a riscoprire e celebrare l’unicità dei nostri territori con consapevolezza e orgoglio.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Davide Galli