La giunta regionale ha dato il via libera alla Strategia d’Area denominata “Una comunità in movimento”, elaborata dall’Area interna Mont-Cervin con il supporto del Dipartimento politiche strutturali e affari europei. L’obiettivo è affrontare le difficoltà legate alla dispersione abitativa, alla scarsità di servizi e all’isolamento geografico, puntando a uno sviluppo socio-economico che tenga conto delle esigenze di tutta la popolazione coinvolta. Il piano include una serie di interventi finanziati da fondi statali, europei e regionali per un ammontare complessivo superiore ai 12 milioni di euro.
Secondo la fonte: ansa.it.
La strategia d’ area Mont – Cervin: obiettivi chiave e interventi del dipartimento politiche strutturali nel piano feasr
La Strategia d’Area si propone come risposta integrata alle criticità che caratterizzano l’Area interna Mont-Cervin, una zona segnata da territori sparsi e difficili da collegare tra loro. La priorità è migliorare i servizi essenziali come istruzione, salute e mobilità, settori fondamentali per garantire condizioni di vita dignitose ai residenti. Nel dettaglio sono previsti ventidue interventi specifici pensati per rafforzare la coesione sociale ed economica della comunità locale.
Luciano Caveri presenta un approccio multidimensionale del dipartimento politiche strutturali per superare l’ isolamento delle aree interne Mont – Cervin attraverso il piano feasr
Il progetto mira a superare l’isolamento fisico attraverso il potenziamento dei collegamenti infrastrutturali, ma anche a creare nuove opportunità lavorative grazie al sostegno ad attività produttive compatibili con le caratteristiche del territorio. L’approccio multidimensionale tiene conto sia delle esigenze immediate degli abitanti sia della necessità di costruire un modello sostenibile nel lungo periodo.
Luciano Caveri illustra i finanziamenti pubblici e Feasr per lo sviluppo delle aree interne Mont – Cervin
Per realizzare gli interventi previsti la strategia fa leva su diverse fonti finanziarie. Lo Stato ha stanziato circa 4 milioni di euro destinati a iniziative mirate al miglioramento dei servizi fondamentali nelle zone interne più svantaggiate. Questi fondi saranno integrati da risorse provenienti dai programmi cofinanziati con fondi europei quali Fesr , Fse+ e Feasr . Oltre agli stanziamenti nazionali legati al Piano sviluppo e coesione si aggiungono contributi regionali e cofinanziamenti privati.
Risorse complessive superiori a 12 milioni di euro per il piano del dipartimento politiche strutturali nell’ area interna Mont – Cervin
Nel complesso le risorse disponibili superano i 12 milioni, cifra che consente un ampio margine operativo per coprire tutte le aree tematiche individuate dalla strategia: dalla riqualificazione dei servizi pubblici allo stimolo alle economie locali fino all’inclusione sociale degli abitanti più vulnerabili.
Iter amministrativo del dipartimento politiche strutturali per l’ approvazione definitiva della strategia area Mont – Cervin
Dopo il via libera regionale la Strategia d’Area Mont-Cervin ha avviato l’iter burocratico necessario ad ottenere il nulla osta centrale previsto dalle normative vigenti in materia di aree interne. La fase conclusiva prevede infatti l’approvazione finale da parte della cabina di regia nazionale presieduta dal ministro competente agli Affari europei.
Una tappa storica per lo sviluppo delle politiche strutturali nell’ area interna Mont – Cervin
L’assessore Luciano Caverii ha sottolineato come “questo percorso rappresenta un momento storico per il territorio coinvolto che entra ufficialmente nel circuito delle Aree interne italiane dopo anni trascorsi ai margini delle politiche nazionali dedicate allo sviluppo territoriale.” Il lavoro preparatorio è stato condotto attraverso confronti continui con enti locali quali Unité des communes valdôtaines Mont-Cervin ed amministrazioni comunali interessate dal progetto.
Questa collaborazione ha permesso la stesura dettagliata del documento programmatico articolato su diversi fronti operativi capaci di offrire risposte concrete alle necessità quotidiane dei cittadini residenti nell’area collinare-montuosa oggetto dell’intervento pubblico multilivello.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi