Raffaele Rocco risponde alle accuse di conflitto di interessi nella campagna elettorale di Aosta 2025

Raffaele Rocco replica alle accuse nella campagna di Aosta 2025. - Unita.tv

Matteo Bernardi

1 Settembre 2025

La campagna elettorale ad Aosta si infiamma sulle accuse mosse contro Raffaele Rocco, candidato sindaco per la coalizione autonomista-progressista. Il politico ha replicato in modo netto alle contestazioni di Fratelli d’Italia, precisando la sua posizione con dichiarazioni documentate. Nel quadro delle elezioni regionali e comunali previste per settembre 2025, le discussioni intorno a trasparenza, etica e competenze politiche si fanno sempre più intense.

Raffaele Rocco ribadisce la totale assenza di coinvolgimento nei provvedimenti contestati

Rocco ha smentito categoricamente di aver avuto ruoli o competenze nei provvedimenti regionali citati come prova contro di lui. Questi atti riguardano somme per 9 milioni e 750.000 euro, ma il candidato ha sottolineato che non sono mai stati di sua diretta responsabilità né ha partecipato al loro iter approvativo. Questa precisazione mira a confutare le accuse che, a suo avviso, scaturiscono da una scarsa conoscenza dei fatti o da un tentativo deliberato di confondere i cittadini.

Nel dettaglio, Rocco parla di una “grave scorrettezza” nell’utilizzo di questo tema per creare un clima ostile intorno alla sua figura. Ha affermato che “tali insinuazioni non solo sono infondate, ma rischiano di distogliere l’attenzione dai problemi reali di Aosta.” Questo episodio si inserisce in una dinamica elettorale tesa, dove ogni forza cerca di mettere in difficoltà gli avversari con argomenti spesso contestabili.

L’impegno di Rocco per la trasparenza: astensione dalle decisioni comunali e separazione netta tra ruoli

Per dimostrare la propria correttezza, Rocco ha annunciato di essersi astenuto e di continuare ad astenersi da tutte le decisioni che riguardano direttamente il Comune di Aosta fin da quando il suo nome è comparso sulla stampa. Una scelta che supera i limiti imposti dalla legge e vuole essere un segno chiaro della sua volontà di mantenere imparzialità e trasparenza.

Questo comportamento viene sottolineato come un gesto oltre ogni vincolo formale. Il candidato non solo evita conflitti di interesse, ma tiene ben distinti il suo ruolo politico e la sua attività professionale. Ha spiegato che durante la campagna elettorale impiega solo il proprio tempo libero e ferie, senza utilizzare risorse o orari legati al lavoro pubblico.

Questa separazione netta riflette una sensibilità crescente sulle regole di condotta in politica, un tema di grande rilievo nelle considerazioni elettorali. Rocco punta a dimostrare che queste scelte non sono appannaggio della legge, ma una questione di etica personale e trasparenza verso i cittadini.

Il contesto politico della Valle d’Aosta alle elezioni 2025 e la sfida tra coalizioni

Il clima elettorale in Valle d’Aosta si presenta complesso, con la coalizione autonomista-progressista guidata da Union Valdôtaine che cerca di mantenere il governo regionale e il Comune di Aosta. Il quadro vede il confronto con partiti nazionali come Fratelli d’Italia e Lega, che puntano a guadagnare spazio in questa regione storicamente autonoma.

Le elezioni di fine settembre 2025 sono un banco di prova per diverse forze politiche e una sfida importante sui temi della trasparenza e dell’etica pubblica. Le accuse rivolte a Raffaele Rocco si inseriscono proprio nell’ambito di questa competizione, dove le tensioni e le strategie si manifestano anche attraverso polemiche sugli interessi personali e l’uso del potere.

In questo contesto, la posizione assunta da Rocco intende rafforzare la sua immagine di candidato responsabile, che rimane concentrato sull’interesse collettivo. Difendere la propria competenza senza rinunciare ai doveri istituzionali rappresenta un punto centrale del suo messaggio, in un momento di confronti politici intensi e duri.

La questione resta al centro del dibattito politico ad Aosta, mentre le forze coinvolte preparano le ultime battute della campagna elettorale in vista delle prossime votazioni di settembre.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Matteo Bernardi