La Valle d’Aosta si prepara all’avvio del nuovo anno scolastico con quattro incarichi da dirigente scolastico ancora da coprire tramite reggenze. Questo dato arriva in calo rispetto all’anno passato, quando i posti vuoti erano molti di più. Le nomine dei nuovi dirigenti, appena vincitori del concorso, sono in corso e contribuiranno alla stabilità dell’organizzazione scolastica regionale.
I posti vacanti nelle scuole tecniche e professionali della valle
I quattro incarichi scoperti sono localizzati in istituti di istruzione tecnica e professionale diffusi nel territorio valdostano. Le scuole coinvolte sono l’istituzione Innocenzo Manzetti di Aosta e tre istituzioni scolastiche distribuite tra Saint-Pierre , Chatillon e Pont-Saint-Martin . Questi poli sono fondamentali per la formazione professionale e tecnica dei giovani della regione.
Gli incarichi saranno affidati tramite reggenza, cioè la gestione temporanea affidata a dirigenti già in servizio in altri istituti, per garantire continuità e preparazione all’inizio delle lezioni. Queste soluzioni temporanee evitano disagi organizzativi e assicurano la direzione delle scuole fino a una eventuale assegnazione definitiva.
Esclusione dei neoassunti dall’assegnazione delle reggenze per il 2025
I sette dirigenti scolastici che hanno ottenuto il ruolo con il concorso più recente sono esclusi dall’assegnazione delle reggenze. Essi infatti affronteranno un anno di prova, impedendo loro di assumere incarichi aggiuntivi che richiedono una presenza stabile e comprovata.
Questa misura serve a tutelare il percorso di inserimento dei nuovi dirigenti, molti dei quali stanno per prendere servizio proprio in questi giorni, in vista della prima campanella prevista per il 10 settembre 2025. La scelta di escludere questi dirigenti garantisce inoltre una gestione più attenta e serena per la fase di rodaggio e di valutazione del loro operato nel nuovo ruolo.
Possibilità per dirigenti attivi di coprire le reggenze entro scadenze strette
La sovraintendente agli Studi, Marina Fey, ha fissato una scadenza precisa per l’eventuale disponibilità di dirigenti attualmente in carica a richiedere l’incarico di reggenza. Ha dato tempo sino al lunedì precedente all’avvio delle lezioni, per presentare la propria candidatura a coprire questi incarichi temporanei.
Attualmente sono 14 i dirigenti che possono fare richiesta e valutare la compatibilità degli incarichi aggiuntivi. La richiesta avviene in un contesto organizzativo complesso, dove è importante garantire un equilibrio tra attività amministrativa e didattica, così da assicurare una presenza efficace su più istituzioni scolastiche.
Particolare gestione del posto del sovraintendente che rimane occupato in reggenza
Un caso a parte riguarda l’istituzione scolastica Luigi Barone di Verrès, che sarà affidata in reggenza senza però essere considerata un posto vacante. Marina Fey, sovraintendente agli Studi, ha sottolineato che il suo incarico deve rimanere attivo in quanto è di natura temporanea, legato alla durata della legislatura.
Quando questa terminerà, si potranno valutare eventuali cambiamenti o conferme per quella posizione. La reggenza in questo caso assicurerà la guida dell’istituto senza provocare vuoti amministrativi, garantendo stabilità fino alla fine del mandato della sovraintendente. Queste soluzioni temporanee nel mondo scolastico puntano a mantenere ordine e continuità nelle direzioni che coordinano l’attività educativa regionale.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Serena Fontana