Un tragico incidente ha coinvolto una pilota di parapendio in Valle d’Aosta, dove la donna è precipitata nella zona di Chamois riportando ferite fatali. L’evento ha attirato l’intervento immediato delle squadre di soccorso e le autorità stanno lavorando per chiarire l’accaduto.
Il grave incidente di parapendio nella zona di Chamois
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio, intorno alle 15, nei pressi di Chamois, una località montana della Valle d’Aosta. La pilota di parapendio ha perso il controllo del velivolo durante la discesa e si è schiantata al suolo riportando ferite gravissime. Il personale del 118, in collaborazione con il Soccorso alpino valdostano e la Guardia di finanza di Cervinia, è stato prontamente mobilitato per prestare soccorso.
Nonostante il tempestivo intervento, la donna è morta sul posto o poco dopo per le conseguenze delle lesioni riportate. La zona impervia e le condizioni del terreno hanno reso più difficoltose le operazioni di recupero e primo soccorso.
Le squadre specializzate hanno lavorato con estrema cautela per riuscire a raggiungere la pilota e tentare una stabilizzazione, ma la dinamica dell’incidente ha origine da una caduta ad alta quota, con impatto violento.
Il ruolo della guardia di finanza nelle indagini sull’incidente
La Guardia di finanza di Cervinia, intervenuta insieme alle altre forze di soccorso, ha assunto il compito di esaminare con attenzione l’episodio, concentrandosi soprattutto sulla ricostruzione dettagliata di quanto accaduto. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze da parte di altri piloti presenti nella zona, che hanno assistito alla caduta.
Al momento l’inchiesta mira a capire se fattori esterni come condizioni meteo avverse, problemi tecnici all’attrezzatura o errori di manovra abbiano contribuito al dramma. La presenza di testimoni diretti rappresenta una risorsa preziosa per dare chiarezza sui movimenti della pilota e sulle cause immediate del disastro.
La Guardia di finanza, all’interno del proprio ruolo legato alla sicurezza e al soccorso in montagna, ha avviato accertamenti che procedono oltre il primo intervento, garantendo un’indagine approfondita dei fatti.
Soccorsi impegnati in un secondo intervento di parapendio nella zona di Cavallaria
Sempre nella giornata di oggi, poco distante dall’incidente a Chamois, un altro pilota di parapendio è caduto nella zona di Cavallaria, al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte. Anche questa volta il Soccorso alpino valdostano è intervenuto rapidamente per recuperare il ferito.
Contrariamente al primo caso, il pilota caduto a Cavallaria ha riportato ferite di entità contenuta, che al momento sembrano non mettere in pericolo la vita. Le operazioni di soccorso si sono concluse senza ulteriori complicazioni, permettendo un trasporto immediato dell’uomo per le cure mediche necessarie.
Questo secondo incidente sottolinea la pericolosità del parapendio nelle zone montane e la necessità di un’assistenza pronta e coordinata per interventi di emergenza.
Le condizioni del pilota di Cavallaria saranno monitorate nelle prossime ore per escludere eventuali complicazioni. Le autorità stanno seguendo entrambi gli incidenti con attenzione per prevenire simili eventi in futuro.
Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2025 da Serena Fontana