Sul fronte dell’incendio boschivo che da giorni devasta le pendici del Vesuvio, in provincia di Napoli, è scattata l’azione coordinata delle regioni italiane. Tra queste, la Valle d’Aosta ha inviato stamattina una colonna mobile regionale di protezione civile, con l’obiettivo di sostenere le operazioni di spegnimento e contenimento del vasto rogo. L’emergenza prosegue e le risorse si muovono in base alle necessità sul campo.
Partenza della colonna mobile valdostana e dettagli della missione
Il contingente valdostano ha lasciato Aosta in mattinata. È composto da un team di nove operatori: tre vigili del fuoco professionisti affiancati da sei volontari. È dotato di un’autobotte più mezzi speciali attrezzati con moduli per la lotta agli incendi boschivi. Il gruppo non sarà immediatamente operativo, ma potrà iniziare le attività di supporto già a partire da domani.
Questa squadra rappresenta un rinforzo tecnico e umano importante. I mezzi scelti consentiranno di intervenire direttamente sulle zone più critiche del Vesuvio, favorendo operazioni rapide ed efficaci contro le fiamme. L’invio non è stato deciso a caso: la Valle d’Aosta si è preparata con un comparto formato e strutturato per fronteggiare situazioni di emergenza anche fuori regione.
Evoluzione degli incendi stimola una mobilitazione a livello nazionale
Già domenica 10 agosto, erano state attivate le regioni limitrofe a Campania per le prime risposte alle fiamme. La gravità dello scenario ha però imposto l’allargamento della rete di supporto. Oltre alla Valle d’Aosta, si sono unite squadre da Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, e dalle province autonome di Trento e Bolzano.
Il dispiegamento massiccio comprende tutte le forze disponibili messe in campo dalla Regione Campania stessa. Questa strategia indica un coordinamento ampio e un’efficace collaborazione tra territori lontani per salvare i luoghi colpiti e contenere l’espansione degli incendi. Anche grazie a queste risorse aggiuntive, le operazioni di spegnimento hanno speranze più concrete di successo.
Parole della Regione Valle D’Aosta e valore del supporto al soccorso nazionale
Attraverso una nota ufficiale, il presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin ha ringraziato i vigili del fuoco e tutte le componenti coinvolte. Nella dichiarazione si sottolinea la prontezza con cui è stata messa a disposizione la colonna mobile, a testimonianza di una struttura regionale pronta a intervenire non solo nel proprio territorio.
Anche il capo della protezione civile regionale, Valerio Segor, ha elogiato lo spirito di servizio che anima i membri del sistema valdostano. Un ruolo chiave è affidato alla centrale unica del soccorso ‘Silvano Meroi’, che coordina l’intervento con efficienza, monitorando tempi e priorità. Nei momenti difficili come questi, la solidarietà tra regioni si fa tangibile, confermando la tenuta e la capacità operativa dei corpi di soccorso italiani.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Davide Galli