Il consiglio regionale della Valle d’Aosta ha discusso e approvato il nuovo assestamento di bilancio che conferma l’impegno della giunta nel sostenere progetti concreti per il territorio. L’attenzione si concentra su diversi settori chiave come il lavoro, la gestione delle risorse naturali, la sanità e lo sviluppo turistico. Le risorse sono state riallocate con l’obiettivo di mantenere i giovani nella regione, attrarre investimenti e garantire servizi pubblici essenziali.
Priorità al lavoro dignitoso e alla valorizzazione del territorio
Renzo Testolin, presidente della regione Valle d’Aosta, ha sottolineato che non si tratta di un sogno mancato ma piuttosto dei risultati concreti ottenuti grazie a una strategia trasversale. Il bilancio punta a creare opportunità lavorative stabili per i residenti e a trattenere i giovani sul territorio attraverso iniziative mirate. Un esempio è rappresentato dagli investimenti nella bassa valle che hanno stimolato nuovi insediamenti produttivi.
Un ruolo centrale della gestione dell’acqua
La gestione dell’acqua emerge come tema centrale perché coinvolge più ambiti: agricoltura irrigua, produzione energetica da fonti rinnovabili e turismo legato all’ambiente naturale. La protezione civile svolge un ruolo attivo nel coordinare le attività legate alla sicurezza territoriale prevenendo rischi idrogeologici o eventi calamitosi. Questo approccio integrato mira a tutelare risorse preziose garantendo uno sviluppo equilibrato.
Testolin ha definito questo percorso una continuità rispetto agli anni precedenti basata sulla programmazione responsabile orientata alla sostenibilità ambientale ed economica. La scelta politica è quindi quella di consolidare quanto già avviato senza strappi improvvisi ma con attenzione ai bisogni reali delle comunità locali.
Interventi mirati nei settori chiave dell’amministrazione regionale
L’assessore ai lavori pubblici Davide Sapinet ha descritto l’assestamento come frutto di un confronto approfondito con vari portatori d’interesse del territorio. Ha parlato di “atto concreto” che riflette le esigenze emerse durante le consultazioni pubbliche offrendo soluzioni condivise per migliorare infrastrutture e servizi.
Priorità per agricoltura e risorse naturali
Marco Carrel, assessore all’agricoltura e alle risorse naturali, ha evidenziato due linee guida fondamentali: dare risposta tempestiva alle richieste espresse dal mondo rurale anticipando necessità future; allocare fondi in modo strategico secondo scelte politiche validate dai risultati ottenuti finora nelle campagne valdostane.
Nel settore turistico commercio sportivo Giulio Grosjacques ha rimarcato come questo assestamento sostenga ulteriormente un comparto in crescita costante negli ultimi anni grazie agli investimenti fatti dalla regione stessa. I dati sulle presenze turistiche confermano la posizione della Valle d’Aosta tra le mete preferite soprattutto nei mesi invernali ma anche nell’estate alpina.
Rafforzamento dei servizi sanitari sociali ed educativi
La sanità riceve circa 10 milioni in più rispetto al precedente stanziamento. L’assessore Marzi spiega che questa somma serve ad aumentare gli interventi rivolti alle persone più fragili, migliorando l’accesso ai servizi sanitari pubblici senza sprechi inutili. Si punta così ad assicurare cure adeguate mantenendo sotto controllo i costi gestionali.
Investimenti nella cultura e nell’educazione
Jean-Pierre Guichardaz, assessore alla cultura sistema educativo, sottolinea come gli investimenti riguardino anche scuola patrimonio culturale tutela del territorio. Questi ambiti rappresentano pilastri fondamentali per costruire basi solide destinate alle generazioni future. Ogni euro destinato a questi campi contribuisce allo sviluppo sociale oltreché economico.
Luciano Caverì infine mette in rilievo gli interventi digitalizzazione amministrativa finanziati dall’assestamento: modernizzare procedure interne significa rendere più efficiente il funzionamento degli uffici regionali facilitando rapporti con cittadini imprese enti vari. Inoltre vengono potenziati progetti europei strutturati capaci di attrarre fondi utili allo sviluppo locale.
Gestione responsabile delle risorse economiche regionali
Luigi Bertschy, vice presidente della regione nonché assessore allo sviluppo economico formazione lavoro trasporti mobilità sostenibile, evidenzia la capacità della giunta valdostana nel reperire finanziamenti necessari per realizzare programmi previsti dal documento economia finanziario regionale oltre al programma legislatura attuale.
Bertschy ricorda come sia fondamentale fare scelte ponderate data la scarsità relativa delle disponibilità economiche pubbliche: ogni progetto viene valutato attentamente prima dell’approvazione finale affinché i fondi vengano impiegati dove producono maggior impatto positivo sul tessuto sociale ed economico locale.
Un quadro di scelte politiche ferme
Il quadro delineato dall’assestamento mostra dunque una volontà politica ferma nel perseguire obiettivi precisi su più fronti contemporaneamente senza disperdere energie o capitalizzarle solo parzialmente ma concentrandole laddove servono davvero, tenendo conto degli equilibri territoriali demografici ambientali ed economici propri della Valle d’Aosta oggi nel 2025.