Il 61° Giro della Valle d’Aosta Under 23 è stato teatro della vittoria di Jarno Widar, giovane talento belga del Lotto Development. Il corridore ha conquistato con decisione la classifica generale e l’ultima tappa, in una gara segnata da un forte carico emotivo dopo la recente tragedia che ha colpito il mondo del ciclismo giovanile: la morte di Samuele Privitera, giovane atleta italiano rimasto vittima di un incidente a Pontey.
Widar si impone nella corsa valdostana e conferma il suo valore
Jarno Widar non ha tradito le attese, vincendo per il secondo anno consecutivo il Giro della Valle d’Aosta, spesso chiamato il “Petit Tour” per la sua importanza tra le corse under 23. Ha preso il comando già a metà gara, centrando il successo nelle tappe tre e quattro e mantenendo sempre la maglia di leader.
Nell’ultima frazione, con arrivo a Breuil-Cervinia, ha messo in mostra anche la sua velocità allo sprint, resistendo al ritorno degli avversari più pericolosi. Dietro di lui sono arrivati Jakob Omrzel, del Bahrain Victorious Development Team, e Liam O’Brien, del Lidl-Trek Future Racing. Il primo italiano in classifica è stato Matteo Scalco, del VF Group Bardiani-CSF Faizanè, quarto a 48 secondi. Con questa tappa Widar ha chiuso la gara con quasi quattro minuti di vantaggio sul secondo.
La classifica finale e i protagonisti della corsa
Il podio finale racconta una gara dominata da Widar. Al secondo posto si è piazzato l’ecuadoriano Mateo Pablo Ramírez, del team UAE Team Emirates Gen Z, staccato di 3’50”, mentre al terzo c’è il francese Jean-Loup Fayolle, dell’Arkéa-B&B Hôtels Continentale, a 4’33”.
Tra gli italiani, spicca la prova di Matteo Scalco, unico azzurro nella top 10, che ha chiuso quinto a cinque minuti dal vincitore. La gara ha messo in luce un gruppo di giovani corridori agguerriti, tutti in cerca di uno spazio nel panorama internazionale under 23.
Il ricordo di Samuele Privitera e il gesto delle squadre
La corsa di quest’anno è stata segnata da un episodio drammatico. Mercoledì scorso, Samuele Privitera, amico e coetaneo di Widar, è rimasto coinvolto in un grave incidente durante una gara a Pontey, in Valle d’Aosta. Sbattuto contro una ringhiera, non è riuscito a salvarsi. La notizia ha scosso profondamente tutto l’ambiente ciclistico giovanile.
Per questo Widar ha voluto dedicare a Samuele la sua vittoria, un gesto che ha unito ancor di più i corridori e le famiglie coinvolte. Le squadre hanno inoltre deciso di destinare tutti i premi in denaro assegnati nel 61° Giro della Valle d’Aosta – Mont Blanc alla famiglia del ragazzo, un segno concreto di vicinanza e rispetto.
Widar guarda avanti: il salto tra i professionisti e il Tour De L’Avenir 2025
Dopo questo successo, Jarno Widar si prepara a una nuova sfida: il Tour de l’Avenir, la gara riservata agli under 23 che spesso lancia i campioni del futuro. La corsa si terrà dal 23 al 29 agosto 2025.
Tra le tappe in programma c’è anche una frazione che attraverserà la Valle d’Aosta, con l’arrivo al colle del Piccolo San Bernardo, proprio dove Widar ha trionfato poche settimane fa. Sarà una prova importante per capire la sua forma e le sue ambizioni.
Tutto il mondo del ciclismo guarda a lui come a uno dei talenti più promettenti, con il potenziale per fare presto il salto tra i professionisti. Il 2025 potrebbe essere l’anno decisivo per Jarno Widar.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi
