Home Cronaca Valle d'Aosta Il legame tra alpinismo e soccorso in valle d’Aosta attraverso la storia della famiglia trucco
Valle d'Aosta

Il legame tra alpinismo e soccorso in valle d’Aosta attraverso la storia della famiglia trucco

Condividi
Condividi

La valle d’Aosta custodisce storie profonde di montagne e uomini che le affrontano. Tra queste emerge il racconto della famiglia Trucco, padre e figlio, Giuliano e Lucio, guide alpine esperte e soccorritori impegnati sulle vette più alte. La loro vicenda è al centro del documentario “Generazioni a fil di cielo”, prodotto dalla testata regionale della Rai in valle d’Aosta. Questo lavoro propone uno sguardo intimo su un rapporto che lega l’uomo alla montagna, segnato da impegno, passione ma anche dai rischi del soccorso alpino.

Una storia scolpita nel cervino: la famiglia trucco tra guida alpina e soccorso

Giuliano e Lucio Trucco rappresentano una tradizione familiare radicata nella montagna valdostana. Padre e figlio condividono il mestiere di guide alpine ma si distinguono anche per il ruolo cruciale nel soccorso alpino regionale. Nel documentario realizzato da Giorgia Porliod e Pietro Taldo si racconta come questa esperienza tramandata abbia trovato espressione nelle imprese sulle pareti rocciose del Cervino fino alle spedizioni sull’Himalaya.

Testimonianze e ambienti estremi

Attraverso testimonianze raccolte nelle teche della Rai locale emergono immagini che mostrano sia gli ambienti estremi dove operano i Trucco sia l’evoluzione delle tecniche di salvataggio in montagna negli ultimi decenni. La narrazione attraversa luoghi simbolo come la Capanna Carrel a 3835 metri sul Cervino fino all’imponente Kanchenjunga nell’Asia himalayana.

La prima proiezione pubblica nell’ambito del cervino cinemountain on tour

Il documentario verrà presentato domani sera alle 20:30 presso l’auditorium comunale di Valsavarenche, rientrando nel programma dell’evento culturale Cervino CineMountain on tour dedicato al cinema sulla montagna. L’iniziativa mira a valorizzare storie alpine attraverso immagini suggestive ed esperienze autentiche vissute dagli abitanti delle terre alte.

Dopo la proiezione sarà possibile vedere il filmato online sul sito ufficiale www.tgr.rai.it/vda facilitando così la diffusione dei contenuti anche ai residenti fuori regione o agli appassionati lontani dalle valli valdostane.

LEGGI ANCHE
Il consiglio valle approva il rendiconto 2024 e l'assestamento al bilancio 2025 con ampio avanzo disponibile

Un omaggio alla via bonatti con un filmato speciale durante lo stesso evento

Nel corso della stessa serata sarà trasmesso un breve video dedicato ai sessant’anni dalla prima salita solitaria lungo la via Bonatti al Cervino compiuta dal celebre alpinista bergamasco Walter Bonatti nel febbraio 1965. Il ricordo prende vita attraverso interviste ad alcune figure chiave dell’alpinismo valdostano contemporaneo come Hervé Barmasse, Arnaud Clavel e Laurent Nicoletta, tutti guide alpine impegnate oggi nella stessa area verticale.

Le parole pronunciate dagli intervistati evocano non solo le difficoltà tecniche ma anche lo spirito pionieristico che ha caratterizzato una delle pagine più intense dell’alpinismo europeo del secolo scorso.

Questi appuntamenti sottolineano ancora una volta quanto profondamente le montagne influenzino identità locali, memorie collettive ed esperienze umane legate all’avventura estrema.

Written by
Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.