Home Cronaca Valle d'Aosta Il Cervino Cinemountain 2025: settantacinque film in gara tra anteprime, eventi e ospiti d’eccezione in alta quota
Valle d'Aosta

Il Cervino Cinemountain 2025: settantacinque film in gara tra anteprime, eventi e ospiti d’eccezione in alta quota

Condividi
Cervino Cinemountain 2025: 75 film in gara tra anteprime e ospiti speciali in alta quota - Unita.tv
Condividi

Il festival del cinema dedicato alla montagna più alto del pianeta torna con la sua 28ª edizione, proponendo un programma fitto di proiezioni e incontri tra i paesi della Valle d’Aosta. Da Breuil-Cervinia fino a La Magdeleine, la rassegna dal 26 luglio al 2 agosto si concentra su temi di attualità come l’esplorazione e il cambiamento climatico, puntando i riflettori su storie di resistenza e identità legate agli ambienti montani.

La selezione dei film: 50 pellicole e un’attenzione alle montagne del mondo

L’edizione 2025 del Cervino CineMountain ha raccolto 366 film provenienti da 73 paesi, selezionando 50 titoli finalisti che concorreranno per l’Oscar del cinema di montagna. Tra questi, 19 saranno presentati in anteprima assoluta italiana o mondiale, mentre sei si contenderanno il Grand Prix internazionale. Una novità riguarda la provenienza delle pellicole: per la prima volta la maggior parte arriva da regioni lontane dalle tradizionali cinematografie di montagna, come Iran, Afghanistan, India, Niger e Argentina. Questi film sono spesso realizzati da registi che vivono quotidianamente in ambienti montani, offrendo una prospettiva autoctona sulle sfide e le bellezze dei territori.

La scelta di portare al festival storie di popoli che affrontano ogni giorno la fatica di vivere in quota rispecchia i temi forti di questa edizione: l’esplorazione, la crisi climatica, la resistenza culturale e i diritti delle donne nelle comunità montane. In questo senso la manifestazione si fa spazio anche come momento di denuncia e riflessione, proponendo racconti capaci di unire cinema e realtà sociale.

L’apertura con “Vermiglio”: un film pluripremiato e un cast presente in sala

L’evento di apertura del festival si terrà sabato 26 luglio, alle 21, nel centro congressi di Valtournenche. Il film che darà il via alla rassegna è “Vermiglio” di Maura Delpero, vincitore di sei David di Donatello nel 2025 e candidato ai Golden Globes. Un’opera che ha catturato l’attenzione della critica con la sua narrazione intensa e la cura visiva. Saranno presenti gli attori protagonisti Martina Scrinzi e Giuseppe De Domenico, che avranno modo di incontrare il pubblico e raccontare il dietro le quinte della realizzazione.

La scelta di un titolo così apprezzato sancisce la volontà degli organizzatori di confermare il festival come una vetrina di qualità per il cinema legato alla natura, rafforzata dalla partecipazione di professionisti e personalità del settore pronti a scambiare idee e esperienze.

Eventi collaterali e ospiti sportivi che legano montagna e passione

Oltre alla proiezione dei film, il festival proporrà un ricco calendario di eventi, soprattutto incontri e presentazioni che ruotano sempre attorno alla montagna e alle sue storie. Tra i momenti più attesi ci saranno quelli dedicati agli sportivi, con la partecipazione di nomi noti come Federica Brignone e sua madre Ninna Quario, oltre a Manuela Di Centa, Stefania Belmondo, Marco Albarello e Silvio Fauner. Questi atleti porteranno il loro sapere e la passione per la montagna, raccontando esperienze di impegno e sacrificio che si intrecciano con il territorio.

Gli incontri con gli sportivi arricchiranno il programma del festival e offriranno un contributo inedito alla narrazione della montagna come spazio di sfide e conquiste personali.

La testimonianza di Paolo Cognetti e il sostegno delle istituzioni locali

Tra gli ospiti più attesi figurano anche personalità della letteratura e della cultura, come lo scrittore Paolo Cognetti. Il 28 luglio presenterà il suo film “Fiore mio” alle 21, intervenendo direttamente davanti al pubblico per approfondire i temi trattati nell’opera. La sua presenza sottolinea il legame forte tra parola scritta e immagine, due linguaggi che nel contesto della montagna si intrecciano spesso.

Il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ha ricordato come il sostegno a questo festival rappresenti un impegno verso la cultura e l’educazione, soprattutto in un momento storico che vede grandi cambiamenti ambientali e sociali. Ha evidenziato come la montagna continui a rappresentare un segno tangibile del presente e del futuro del pianeta.

La sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, ha ribadito l’orgoglio del territorio nell’ospitare una manifestazione che racconta la montagna da più angolazioni, favorendo il dialogo internazionale e valorizzando le peculiarità locali attraverso il cinema. Questa edizione conferma così il ruolo del festival come occasione di scoperta e confronto aperto a spettatori e addetti ai lavori.

Lo svolgimento previsto dell’evento toccherà più centri della Valle d’Aosta, combinando tradizione e innovazione tra i suggestivi paesaggi alpini. Un appuntamento che ancora una volta conferma il cinema come strumento di conoscenza e racconto di ambienti e culture spesso lontane ma che trovano un terreno comune nella passione per la montagna.

Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Matteo Bernardi

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.