Dal 15 al 17 agosto, il borgo di Bard e le sue vicinanze si animano con FantasyBard, un festival che mescola fumetto, arte e riflessioni sui diritti umani. Tra mostre, incontri e laboratori per tutte le età, la manifestazione offre molto più del semplice divertimento: mette al centro temi di grande attualità, raccontati attraverso il linguaggio delle immagini.
Fantasybard si espande tra Bard, Morgex e Champorcher
La terza edizione di FantasyBard trasforma la Valle d’Aosta in un grande palcoscenico a cielo aperto per il fumetto. L’evento, promosso dall’Associazione culturale Borgo di Bard con il sostegno del Consiglio regionale, si sviluppa in tre località: Bard, Morgex e Champorcher. Così il festival diventa un percorso che si snoda tra piazze, strade e spazi pubblici, un vero museo a cielo aperto dove il fumetto prende forma in ogni angolo.
Il fumetto resta il cuore pulsante della kermesse, declinato in mostre tematiche, incontri con autori italiani e stranieri, e laboratori interattivi. Le storie spaziano dal fantasy con draghi e elfi alle avventure di supereroi, coinvolgendo un pubblico di tutte le età. L’idea di distribuire gli eventi su più territori vuole offrire un’esperienza diffusa, aperta a chi vive la valle e ai visitatori, senza rinchiudere il festival in uno spazio chiuso.
Autori e laboratori: un contatto diretto con il pubblico
Il programma di FantasyBard è ricco di occasioni per incontrare i fumettisti dal vivo. Ci saranno sessioni di live drawing, dove gli artisti disegneranno davanti agli occhi dei presenti, svelando trucchi e momenti di ispirazione. Un’occasione unica per chi vuole capire come nasce una tavola.
Non mancheranno i laboratori, pensati per grandi e piccini, tarati su diversi livelli di esperienza. A questi si aggiungono tornei e giochi da tavolo legati ai temi del festival, momenti di svago e socialità che fanno del fumetto un’esperienza da vivere insieme, non solo da leggere.
“Human Rights?”: l’arte che fa riflettere su libertà e dignità
Una grande novità di questa edizione è il progetto internazionale “Human Rights?”, che mette al centro temi delicati come la libertà, la pace e la dignità, raccontati attraverso l’arte e la cultura. Questo inserimento dà al festival una nuova dimensione, più profonda e sociale, che si intreccia con il mondo del fumetto.
Il progetto si sviluppa in varie forme, tra cui dibattiti e presentazioni pensate per stimolare il pubblico a riflettere su questioni importanti. Venerdì 15 agosto, alla Maison des Artistes di Bard, spicca l’incontro con Giuliana Sgrena, reporter nota per il suo lavoro in zone di guerra. “Diari di una reporter di guerra” è un racconto diretto e personale, che apre uno sguardo umano sulle sfide di chi vive quei conflitti.
Diritti Umani e graphic novel: approfondimenti e storie da non perdere
Il festival dedica anche spazio a temi come il razzismo e i diritti umani con gli interventi di Alessandro Bottero. Gli incontri sono fissati per sabato 16 alle 16 e domenica 17 alle 11, e vogliono approfondire questi argomenti con un approccio chiaro ma dettagliato. FantasyBard dimostra così di voler unire arte e impegno civile, portando il dibattito culturale dentro il cuore del festival.
Domenica pomeriggio, alle 18, la Maison des Artistes ospita la presentazione del graphic novel “Un fiore rosso per la libertà”. Emilio Guazzone e Thomas Pistoia raccontano, attraverso immagini e parole, storie di lotta e diritti civili. Un appuntamento che chiude il festival con una proposta artistica forte e coinvolgente.
Questa edizione di FantasyBard conferma che il fumetto non è solo intrattenimento, ma anche uno strumento per parlare di temi importanti, attraversando culture e generazioni. La Valle d’Aosta si conferma così un luogo vivo di cultura e arte contemporanea.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Serena Fontana