Il Consiglio Valle ha approvato un disegno di legge che introduce di nuovo contributi a fondo perduto per le imprese del settore turistico-ricettivo e commerciale. Questo provvedimento mira a stimolare investimenti mirati in ambiti fondamentali come l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei servizi e la sostenibilità ambientale. L’iniziativa vuole supportare chi gestisce strutture ricettive e attività commerciali sul territorio regionale, migliorando così la qualità dell’offerta turistica e contribuendo alla valorizzazione dell’ambiente locale, risorsa chiave per la Valle d’Aosta.
Approvazione della legge e ruolo degli albergatori valdostani
Il nuovo disegno di legge nasce da un dialogo prolungato tra l’Amministrazione regionale e l’associazione degli albergatori valdostani . Luigi Fosson, presidente di Adava, ha definito questo risultato come la testimonianza di un confronto costante con le autorità regionali, sottolineando il valore concreto di questo sostegno per gli imprenditori che intendono investire nelle loro strutture. Fosson ha evidenziato come l’attenzione si concentri su interventi che non solo puntano all’innovazione e al miglioramento dei servizi, ma che rispettano anche la sostenibilità ambientale, elemento fondamentale per la comunità valdostana. L’assessore regionale al Turismo e i funzionari competenti hanno manifestato disponibilità e impegno costanti in tutta la fase di elaborazione e approvazione della norma, confermando l’interesse della Regione nel rafforzare il comparto turistico locale.
Dettagli sugli interventi finanziabili e sulle percentuali di contributo
Il testo di legge indica chiaramente quali tipologie di investimenti potranno ricevere il contributo a fondo perduto. Tra questi rientrano interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ridurre il consumo di acqua, introdurre soluzioni digitali per potenziare i servizi offerti ai clienti e innovare l’offerta turistica attraverso ampliamenti come piscine o centri benessere. Per quanto riguarda l’entità dell’aiuto economico, le imprese possono ottenere rimborsi che coprono fino al 40% delle spese per interventi legati alla sostenibilità ambientale. Il sostegno scende al 30% per le spese che riguardano la digitalizzazione e l’innovazione del servizio turistico. Questi numeri delineano un quadro chiaro per gli investitori che intendono programmare le loro iniziative di ammodernamento o di ampliamento, riducendo il peso economico degli investimenti e spingendo verso scelte più sostenibili.
Incentivi specifici per imprese giovanili e femminili e requisiti di accesso
Nel provvedimento è prevista una maggiorazione del contributo a favore di due categorie di imprese considerate strategiche. Le aziende guidate da giovani tra i 18 e i 35 anni e quelle a conduzione femminile possono beneficiare di un aumento del contributo del 10%. Questa misura punta a sostenere quei gruppi che spesso incontrano maggiori difficoltà nell’accesso a finanziamenti pubblici o privati, contribuendo così a promuovere una maggiore diversità nel tessuto imprenditoriale regionale. I requisiti per usufruire dei fondi comprendono un investimento minimo che varia da 20.000 a 40.000 euro a seconda del tipo di struttura coinvolta, e un tetto massimo fissato a 250.000 euro. Questi limiti mirano ad assicurare che le risorse vengano destinati a progetti di dimensioni significative, capaci di generare effetti rilevanti sul sistema turistico locale.
L’entrata in vigore della norma offre una nuova opportunità per gli operatori turistici e commerciali della Valle d’Aosta di rilanciare le proprie attività con un sostegno economico mirato. Il disegno di legge rappresenta un passo importante per coniugare sviluppo economico, innovazione digitale e tutela dell’ambiente, elementi chiave per rafforzare l’attrattività del territorio e garantire una crescita sostenibile del turismo regionale.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Davide Galli