Il Consiglio Valle ha dato il via libera all’assestamento del bilancio di previsione 2025 e al rendiconto generale 2024 dopo una lunga maratona di due giorni. La manovra finanziaria, approvata con maggioranza e diverse astensioni, prevede un avanzo disponibile superiore a 277 milioni di euro da destinare a vari settori chiave per la regione. Le risorse saranno impiegate soprattutto in edilizia scolastica e residenziale, cultura, ambiente e sviluppo economico.
Approvazione del rendiconto generale 2024 e dell’assestamento al bilancio
Nella seduta conclusiva il Consiglio Valle ha votato i disegni di legge relativi al rendiconto generale per l’anno appena trascorso e all’assestamento del bilancio preventivo per il prossimo anno. Il risultato finale è stato favorevole con 19 voti a favore provenienti da Union valdôtaine , Fédération progressiste-Partito democratico , Pour l’Autonomie e Stella alpina . Si sono registrati un voto contrario della consigliera Erika Guichardaz mentre Lega Vallée d’Aoste, Rivoluzione civica , Forza Italia , Gruppo misto insieme alla consigliera Chiara Minelli si sono astenuti.
Avanzo e destinazione delle risorse
L’avanzo disponibile netto supera i 277 milioni di euro escludendo fondi vincolati o accantonati. Queste risorse finanzieranno interventi nei campi della finanza locale, edilizia scolastica ed abitativa pubblica, tutela culturale e patrimonio regionale oltre che istruzione ambientale. Sono previsti anche stanziamenti significativi per ridurre il rischio idrogeologico attraverso opere mirate alla protezione civile.
Posizioni divergenti tra i gruppi consiliari sul documento finanziario
Le reazioni politiche hanno mostrato posizioni contrastanti rispetto all’intero pacchetto finanziario approvato dal Consiglio Valle. La consigliera Chiara Minelli ha spiegato la sua astensione precisando però come abbia sostenuto singoli articoli considerati importanti come quelli dedicati agli adeguamenti antisismici o ai contributi destinati al lago di Lod o ancora alle iniziative sulla mobilità sostenibile.
Astensione e critiche da rivoluzione civica e forza italia
Stefano Aggravi, capogruppo di Rivoluzione civica, ha confermato che alcune misure specifiche hanno ottenuto parere positivo dal suo gruppo ma complessivamente si è deciso l’astensione sull’intero provvedimento ritenendo insufficiente la visione strategica proposta dalla maggioranza.
Forza Italia, con Pierluigi Marquis, ha espresso critiche più dure definendo questo assestamento incapace di stimolare una crescita reale nella valle d’Aosta in difficoltà economica crescente; secondo lui le risorse avrebbero potuto essere destinate ad alleggerire la pressione fiscale o ridurre le liste d’attesa sanitarie invece non si prevedono interventi concreti in questi ambiti cruciali.
Posizione della lega vallée d’aoste
La Lega Vallée d’Aoste, tramite Raffaella Foudraz, ha ribadito l’astensione già annunciata durante la discussione generale sottolineando che rimangono dubbi sulle scelte effettuate dalla giunta regionale su questo documento finanziario così importante per il territorio valdostano.
La critica del gruppo pcp sul mancato coinvolgimento nelle scelte
Erika Guichardaz del Partito comunista dei lavoratori si è schierata contro l’approvazione motivando questa decisione con una valutazione negativa dell’intervento complessivo della maggioranza regionale su entrambi gli atti contabili presentati. Ha evidenziato come molte delle proposte avanzate dal suo gruppo non siano state prese in considerazione nel testo finale limitandone così efficacia ed impatto sociale anche se alcuni singoli interventi potevano ricevere consenso isolatamente.
Il commento sui destinatari reali delle risorse stanziate
Dal Gruppo misto, Diego Lucianaz ha puntato il dito contro un bilancio che sembra privilegiare enti giuridici rispetto ai cittadini comuni; secondo lui infatti questa manovra economica ignora chi vive con redditi modesti intorno ai mille euro mensili senza riuscire ad assicurare beni essenziali né sostegno concreto alle famiglie più fragili della regione valdostana.
La risposta istituzionale: qualità degli investimenti riconosciuta dal presidente testolin
Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d’Aosta, nel corso dei lavori parlamentari ha voluto sottolineare come quasi metà degli articoli contenuti nell’assestamento abbiano raccolto ampio consenso superando trentuno votazioni favorevoli ciascuno; tali articoli riguardano circa centottanta milioni stanziati principalmente su progetti territorialmente rilevanti capaci – secondo lui -di contribuire allo sviluppo locale attraverso investimenti mirati sulla sicurezza idrogeologica, infrastrutture sportive, turismo ed economia rurale.