Uomo nordafricano accusa molestie a paternò e subisce aggressione da parte di cittadini

Nel centro di Paternò, un paese noto per la sua attività agricola nella provincia di Catania, è scoppiato un episodio di violenza legato a presunte molestie su alcune ragazze minorenni. Il fatto ha scosso la comunità locale e ha portato a un intervento urgente da parte delle forze dell’ordine. Ecco come si sono svolti gli eventi e quali sono le conseguenze immediate.

Il raid punitivo dei cittadini e l’intervento dei carabinieri

La notizia delle presunte molestie si è diffusa rapidamente, suscitando la reazione di una decina di cittadini che hanno deciso di agire in prima persona. Questi residenti, in gruppo, hanno cercato l’uomo e, una volta rintracciato, lo hanno circondato e colpito con pugni e schiaffi. L’aggressione ha provocato ferite al nordafricano, che è rimasto contuso.

Il raid punitivo è stato interrotto dall’arrivo tempestivo dei carabinieri della compagnia locale, i quali sono intervenuti per sedare la situazione e disperdere la folla. Durante l’intervento, un militare è rimasto contuso nei momenti concitati e ha dovuto ricevere cure ospedaliere. Anche l’uomo coinvolto nell’aggressione ha dovuto essere soccorso e portato in ospedale.

Presunte molestie nel centro di paternò e la reazione delle vittime

Secondo le ricostruzioni, un uomo di circa 30 anni, di origine nordafricana, avrebbe seguito alcune ragazze minorenni lungo le vie centrali di Paternò. Le ragazze hanno riferito di essere state aggredite e molestate dall’individuo mentre camminavano in strada. Spaventate, sono riuscite a mettersi in salvo entrando in un negozio del centro, dove hanno trovato rifugio.

Questo episodio ha sollevato allarme tra i residenti, già preoccupati per la sicurezza in città. I dettagli sull’atteggiamento dell’uomo durante l’aggressione sono al vaglio degli inquirenti, mentre le testimonianze delle vittime saranno fondamentali per ricostruire la dinamica. Le autorità locali hanno confermato che verranno approfondite tutte le circostanze che hanno portato a questo episodio, valutando anche la presenza di eventuali precedenti.

Le denunce formalizzate in caserma e l’avvio dell’inchiesta

Nel corso della serata, alcune delle giovani che avevano denunciato le molestie si sono presentate in caserma per formalizzare le denunce. Questo passaggio ha spinto la Procura di Catania ad aprire un’inchiesta per fare chiarezza sui fatti accaduti, verificando le accuse e tutti gli elementi raccolti dai carabinieri.

Le autorità hanno sottolineato che la vicenda sarà seguita con attenzione per garantire la sicurezza e offrire tutela alle vittime. Le indagini sono ancora in corso per accertare il coinvolgimento dell’individuo e definire la sua posizione legale. Intanto, l’episodio ha suscitato discussioni nel territorio di Paternò sulla gestione della sicurezza e del controllo nelle aree pubbliche.