Una serata di tensione ha coinvolto i passeggeri in attesa degli autobus a piazzale della stazione Tiburtina, dove un uomo ha creato scompiglio poco prima delle 21. Il protagonista è un quarantenne italiano che, in evidente stato di agitazione, ha tentato di aggredire con un martello l’autista di una linea Atac. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze più gravi.
Il momento dell’aggressione e la reazione dell’autista
I fatti si sono svolti mentre l’autobus stava per partire dal capolinea. L’uomo, secondo le testimonianze raccolte sul posto, si è messo a urlare e muoversi in modo agitato davanti al mezzo pubblico. In pochi istanti ha estratto un martello e lo ha puntato contro il conducente del bus con intenzioni chiaramente minacciose.
L’autista non si è lasciato sopraffare dalla situazione: dopo aver chiuso rapidamente le porte del veicolo, ha bloccato la partenza impedendo all’uomo di salire o causare danni ulteriori. Subito dopo si è messo al sicuro chiamando le forze dell’ordine per chiedere aiuto.
La presenza del martello aveva generato paura tra i presenti che hanno assistito alla scena senza poter intervenire direttamente per evitare rischi personali.
L’intervento dei carabinieri
In pochi minuti sono arrivati i carabinieri della Stazione Roma Viale Libia che hanno cercato subito di bloccare l’uomo. La resistenza opposta dall’individuo è stata notevole: continuava ad inveire contro gli agenti mostrando aggressività verbale e fisica.
Dopo alcuni minuti concitati gli operatori sono riusciti a disarmarlo e a portarlo sotto controllo senza feriti tra le persone coinvolte o tra gli stessi militari.
Durante la perquisizione personale sono stati trovati altri oggetti potenzialmente pericolosi: oltre al martello era presente anche un coltello a serramanico nascosto addosso all’uomo.
Profilo dell’aggressore e provvedimenti legali adottati
L’uomo identificato come cittadino italiano quarantenne non risulta avere precedenti penali noti alle autorità locali ma è stato denunciato subito dopo l’arresto sul posto. Le accuse formali riguardano oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio oltre al porto abusivo sia del martello sia del coltello trovato durante il controllo.
Il procedimento giudiziario proseguirà nelle sedi competenti mentre nel frattempo il soggetto resta sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine locali in attesa degli sviluppi legali previsti dal codice penale italiano.
Sicurezza nei trasporti pubblici
Questo episodio mette ancora una volta sotto attenzione la sicurezza nei punti nevralgici dei trasporti pubblici cittadini come piazzale Tiburtina dove ogni giorno transitano migliaia di persone affidandosi agli autisti dei mezzi urbani per spostarsi nella capitale italiana.
