Nelle strade di Roma, precisamente lungo via Tiburtina, Ieri sera è successo un episodio che ha coinvolto la polizia locale del Iv Gruppo Tiburtino. Poco dopo le 19, una segnalazione ha attivato un intervento urgente per salvare un uomo che si trovava in condizioni critiche su un cornicione del terzo piano di un palazzo tra i quartIeri di San Basilio e Tor Cervara. La prontezza degli agenti ha evitato una tragedia.
La segnalazione che ha fatto scattare l’ allarme
Era quasi ora di cena quando una chiamata ha raggiunto la centrale della polizia locale. Un uomo di 39 anni si trovava appoggiato precariamente al cornicione di un edificio, manifestando segnali evidenti di crisi. La zona coinvolta è una parte di Roma nord-est, tra San Basilio e Tor Cervara, non lontano dalle aree residenziali dense e spesso trafficate.
La pattuglia del Iv Gruppo Tiburtino è partita subito. Uno dei due agenti sul posto era un giovane appena entrato in servizio, affiancato da un collega più navigato. Insieme, hanno preso rapidamente in carico l’emergenza. La scena che li aspettava era carica di tensione, con il 39enne che rischiava di precipitare da un’altezza notevole. Non c’era spazio per esitazioni.
Un approccio umano per gestire la crisi
L’approccio del giovane agente e del collega è stato delicato ma deciso. Hanno evitato ogni movimento brusco, preferendo un avvicinamento tranquillo e silenzioso. Con toni bassi hanno iniziato un dialogo con l’uomo, evitando urla o comandi autoritari che avrebbero potuto peggiorare la situazione.
Le parole usate erano misurate e umane, create per stabilire un contatto vero. Minuto dopo minuto, il confronto ha funzionato: un filo sottile di empatia ha lentamente attratto l’uomo lontano dal bordo pericolante. Quella conversazione, tesa ma piena di attenzione, ha permesso al 39enne di ritrovare in sé la forza per allontanarsi dal limite estremo.
Quando il 39enne è stato messo in sicurezza dentro l’edificio, la polizia ha affidato la situazione al personale del 118. I soccorritori sono arrivati rapidamente per trasportare l’uomo all’ospedale Sandro Pertini, dove sono stati messi in atto gli interventi necessari. Le prime informazioni parlano di una depressione profonda che potrebbe aver spinto l’uomo a quel gesto estremo.
Anche se i dettagli clinici restano riservati, si sa che situazioni così richiedono un supporto immediato e continuato. Il tempestivo intervento della polizia locale ha permesso di evitare una tragedia, offrendo all’uomo la possibilità di ricevere aiuto professionale. L’episodio è un monito sulla fragilità che spesso rimane invisibile, ma che può scoppiare all’improvviso.