Home Uomo di 91 anni scomparso a montemesola ritrovato dopo ore nelle campagne della provincia di taranto

Uomo di 91 anni scomparso a montemesola ritrovato dopo ore nelle campagne della provincia di taranto

Un uomo di 91 anni scompare a Montemesola, ma grazie alla collaborazione tra familiari e carabinieri viene ritrovato in buone condizioni dopo due ore di ricerche nel territorio circostante.

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A Montemesola, un uomo di 91 anni è scomparso nel pomeriggio ed è stato ritrovato dopo due ore di ricerche in stato di disorientamento ma in buone condizioni, grazie alla pronta collaborazione di familiari, forze dell’ordine e cittadini. - Unita.tv

Nel pomeriggio di ieri a Montemesola, piccolo centro nel tarantino, si è vissuto un momento di grave apprensione per la sparizione improvvisa di un uomo di 91 anni. Le operazioni di ricerca, attivate tempestivamente, hanno impegnato familiari, forze dell’ordine e residenti fino a quando la persona è stata ritrovata in condizioni discrete, salvaguardata dall’intervento dei soccorritori. Il fatto evidenzia l’importanza della collaborazione territoriale e la precarietà delle condizioni degli anziani esposti a episodi simili.

L’allarme per la scomparsa dell’anziano e la reazione della comunità

L’episodio è avvenuto attorno all’ora di pranzo nel centro abitato di montemesola. L’uomo di 91 anni, come faceva quotidianamente, si era accomodato davanti alla sua abitazione per godersi qualche minuto di tranquillità. Poco dopo, i nipoti hanno cercato di richiamarlo per il pranzo ma hanno trovato la sedia vuota. Immediatamente ha preso corpo la preoccupazione. Non era la prima volta che l’anziano si allontanava improvvisamente, ma il caldo intenso di quella giornata e la sua età avanzata spingevano a lanciare un allarme serio.

La famiglia ha segnalato la sparizione. E mentre i parenti erano impegnati a cercarlo in zona, una pattuglia dei carabinieri di passaggio ha notato la tensione e ha deciso di intervenire. I militari hanno promosso un piano di ricerca rapido. La mobilitazione locale è stata immediata e coinvolto anche alcuni residenti sensibili alla situazione. La determinazione di tutti i soggetti ha fatto capire quanto fosse importante trovare l’anziano il più presto possibile.

Le ricerche tra le strade del paese e la scoperta nelle campagne

Le condizioni meteo di quel giorno, con temperature elevate, hanno inciso moltissimo sull’urgenza delle operazioni di soccorso. L’età dell’uomo, vicino ai cento anni, imponeva attenzione massima. Carabinieri, familiari e diversi abitanti hanno perlustrato con attenzione le strade di montemesola e le campagne circostanti, concentrandosi soprattutto negli uliveti e nelle zone verdi più accessibili. Il territorio rurale intorno al paese, con le sue stradine secondarie e i terreni coltivati, rappresentava un ambiente vasto e difficile, dove l’anziano poteva essere facilmente nascosto o nascosto.

Le ore sono trascorse senza che fosse trovata alcuna traccia, aumentando la preoccupazione generale. Sono stati scandagliati angoli nascosti, cespugli e radure, perché in certi casi i disorientamenti portano a fermarsi improvvisamente senza riuscire a chiedere aiuto. La sinergia di forze è stata essenziale per coprire rapidamente il territorio ed evitare ritardi pericolosi.

Ritrovamento dell’anziano e condizioni dopo il disagio

Dopo circa due ore di ricerca, l’intervento ha trovato esito positivo. L’uomo è stato scoperto seduto a terra sotto una pianta di ulivo, in evidente stato di disorientamento ma sveglio e cosciente. Con sé aveva solamente il bastone che usa per camminare. Il calore, la fatica e la paura avevano chiaramente messo a dura prova le sue forze, ma non aveva riportato ferite. Alla vista dei soccorritori si è emozionato, forse ancora consapevole del pericolo corso.

Immediatamente è stato portato a casa dai familiari, che lo hanno accolto con sollievo e affetto. Le condizioni sanitarie sono risultate buone, anche se è stato deciso di mantenere una vigilanza attenta per le ore successive. Questa situazione ha messo in luce la fragilità degli anziani, specie in giornate particolarmente calde, e la necessità di monitoraggi costanti anche nelle piccole realtà come montemesola.

Sintesi della collaborazione e importanza dell’intervento rapido

La collaborazione tra forze dell’ordine, cittadini e parenti si è dimostrata determinante per evitare un epilogo più grave. Non a caso, episodi di questo tipo vengono spesso causa di rischi gravi se non si interviene subito. Il caso di Montemesola ricorda come anche in luoghi di provincia la prevenzione e la rapidità di intervento possano salvare vite umane, mantenendo alta l’attenzione su chi vive in condizioni di fragilità.