Un uomo di 59 anni, nato in Albania ma residente in Alto Adige, ha perso la vita dopo una caduta drammatica sulla via ferrata delle cascate di Stulle, situata in val Passiria. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno mentre l’uomo si trovava da solo lungo il percorso attrezzato. Le autorità e i soccorritori sono intervenuti rapidamente ma non hanno potuto salvare la vittima.
Dinamica dell’incidente sulla via ferrata delle cascate di stulle
L’incidente si è verificato poco dopo mezzogiorno durante l’attraversamento della via ferrata che conduce alle cascate di Stulle, un percorso noto per la sua difficoltà e bellezza paesaggistica. L’uomo aveva appena completato il secondo tratto attrezzato della ferrata e si trovava all’inizio del sentiero che segna la fine del percorso quando è precipitato per circa 100 metri.
Due persone impegnate nella scalata su un tratto più basso hanno assistito alla scena: hanno visto prima cadere lo zaino dell’uomo seguito dalla sua figura che precipitava nel vuoto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, l’impatto è stato fatale.
Intervento dei soccorsi e rilievi sul luogo dell’incidente
Sul posto sono arrivati rapidamente diversi mezzi e squadre specializzate. La Guardia di Finanza insieme ai Carabinieri ha gestito le operazioni preliminari e messo in sicurezza l’area interessata dall’incidente. È stato inoltre impiegato l’elicottero Pelikan 1 per facilitare le operazioni di recupero.
Le squadre del Soccorso alpino provenienti da Tulles e Moso in Passiria hanno lavorato congiuntamente per raggiungere il luogo della caduta, difficile da raggiungere a piedi data la conformazione rocciosa del terreno lungo la via ferrata.
Caratteristiche della via ferrata delle cascate di stulle e rischi associati
La via ferrata delle cascate di Stulle si trova nella valle Passiria ed è frequentatissima dagli appassionati degli sport montani grazie ai suoi panorami suggestivi ma presenta tratti esposti con dislivelli importanti. Il percorso richiede esperienza nell’arrampicata attrezzata oltre a condizioni fisiche adeguate perché alcune sezioni espongono a rischi elevati senza margini d’errore.
In particolare il secondo tratto attrezzato, dove si trovava la vittima al momento dell’incidente, include passaggi verticali con ancoraggi fissi che consentono progressione sicura se utilizzati correttamente; tuttavia una distrazione o un errore può provocare conseguenze gravi come quella avvenuta nel caso specifico.
Contesto geografico ed emergenza nelle montagne altoatesine
La val Passiria fa parte dell’Alto Adige ed ospita numerose vie alpine frequentate sia da escursionisti esperti sia da arrampicatori amatoriali attratti dalla natura incontaminata locale. Ogni anno i servizi d’emergenza intervengono più volte per incidenti legati alla montagna soprattutto nei mesi primaverili ed estivi quando aumenta notevolmente il flusso turistico sulle vie attrezzate come quella delle cascate di Stulle.
L’intervento combinato tra forze dell’ordine locali, elicotteri sanitari specializzati come Pelikan 1, e squadre alpine permette spesso salvataggi tempestivi anche su terreni impervi; purtroppo questa volta non c’è stata possibilità alcuna dato l’altezza della caduta registratasi intorno ai cento metri.