Home Cronaca Uomo con passaporto falso arrestato in grecia, indagato per omicidio di neonata a roma
Cronaca

Uomo con passaporto falso arrestato in grecia, indagato per omicidio di neonata a roma

Condividi
Condividi

Il caso del ritrovamento di una neonata morta a villa Pamphili a roma si complica con l’arresto di un uomo in grecia. Il fermato, conosciuto con il nome falso di Rexal Ford, si chiama in realtà Francis Kaufmann. Ha circolato per anni con un documento ufficiale statunitense rilasciato nel 2019, ma con un alias. Le indagini si allargano tra malta, russia, italia e grecia, e la storia coinvolge non solo la morte della bambina, ma anche una donna rimasta senza nome e una rete di relazioni poco chiare nel mondo del cinema e dell’informatica.

Il passaporto falso e il viaggio in europa

Francis Kaufmann viaggiava con un passaporto americano del 2019 rilasciato con un falso nome, Rexal Ford. L’uomo è stato arrestato sull’isola greca di Skiathos. I controlli svolti dalla procura romana, in collaborazione con l’Fbi, hanno scoperto questa falsa identità che lo ha protetto anche mentre si spostava tra malta, russia, italia e grecia. L’uso di documenti falsi e l’alias gli hanno permesso di muoversi senza destare sospetti per anni.

Le autorità stanno ricostruendo il percorso del trentaseienne. Alcuni testimoni raccontano che la coppia, Francis e una donna dalla identità incerta, avrebbe vissuto a malta e poi spostato in russia prima di arrivare in italia. L’uomo ha ottenuto anche una carta d’identità maltesa che gli ha permesso di stabilirsi con la compagna in un piccolo villaggio nel sud dell’isola. I viaggi di questa coppia sembrano molto studiati, ma il loro reale scopo non è ancora chiaro.

La donna trovata morta e l’identità incerta

Accanto alla bambina deceduta, a circa 200 metri in villa Pamphili, è stata trovata anche una donna morta, rimasta senza identità ufficiale. Alcuni testimoni sostengono si chiamasse Stella Ford, ma quella identità non è mai stata confermata dalle autorità. L’origine della donna rimane un mistero, con sospetti che possano provenire dalla russia o dall’ucraina.

Un musicista messicano che l’ha incontrata a Malta ha raccontato che lei era una persona con grandi conoscenze informatiche, quasi un hacker descritto come “un Robin Hood della rete”. Non si sa con precisione quale ruolo avesse o come si sostenessero. L’uomo arrestato si presentava come regista e produttore cinematografico e sembrava coinvolto in un progetto con budget da tre milioni di euro, il che fa sorgere dubbi sulla reale natura dei loro movimenti.

I dettagli del caso e il progetto cinematografico

Il 7 maggio Francis Kaufmann si è presentato in uno studio di produzione a roma con la donna e la bambina. Aveva in corso un presunto progetto internazionale con un budget consistente. Un’email dal Regno Unito con firme di produttori britannici supportava questa candidatura, almeno ufficialmente.

Due giorni prima del ritrovamento dei corpi, il 5 giugno, Kaufmann ha inviato un messaggio vocale a un amico italiano, nel quale spiegava che “la moglie l’aveva lasciato per tornare dal suo ex, più ricco, e che lui stava cercando un posto dove stare a roma con la bambina.” Nella conversazione ha citato un coinvolgimento di Dhani Harrison, figlio di George Harrison dei Beatles, in un progetto cinematografico, ma queste affermazioni non sono state verificate. Il tono distante del messaggio, registrato quando la donna era già morta, non aiuta a capire come stessero davvero le cose.

Le indagini in corso e le verifiche sui documenti

Le autorità italiane stanno scavando nei dettagli della vita della coppia. La bambina è nata a malta nel 2024, probabilmente in un ospedale locale. Si cerca il nome reale della madre, per capirne meglio le origini e rafforzare eventuali legami familiari con la neonata. Le verifiche passano dai registri sanitari maltesi e dai documenti d’identità.

Kaufmann ha ottenuto una carta d’identità a malta e si è spostato con la moglie e la bambina fra malta, russia e italia prima del tragico epilogo. Il corpo della neonata è stato trovato vicino a una siepe a villa Pamphili, con evidenti segni di strangolamento.

La situazione giudiziaria e le accuse a carico di francis kaufmann

Francis Kaufmann è accusato di omicidio volontario aggravato dalla minore età e di occultamento di cadavere. Il mandato d’arresto europeo è stato emesso dal pm di roma e trasmesso alle autorità greche per la procedura di estradizione. L’uomo si trova ora nel carcere di Volos, in grecia.

Il Consiglio della corte d’appello di Larissa deciderà in questi giorni sulla sua consegna all’italia. Kaufmann si è opposto al trasferimento, con il rischio di rallentamenti che potrebbero protrarsi anche per mesi. Intanto, gli investigatori stanno raccogliendo altri elementi, tra cui le immagini dei dispositivi elettronici sequestrati e i dati bancari.

If dal test del Dna confermerà il legame con la neonata, si potrà aggravare ulteriormente la posizione dell’indagato. Le cause della morte della donna restano invece ancora da accertare e le verifiche autoptiche lasciano aperte diverse ipotesi sulle modalità del decesso, ancora avvolte nel mistero.

Written by
Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.