Home Uomo arrestato per maltrattamenti a barriera di milano dopo l’aggressione alla compagna e la presenza della figlia di 9 mesi

Uomo arrestato per maltrattamenti a barriera di milano dopo l’aggressione alla compagna e la presenza della figlia di 9 mesi

Una donna peruviana denuncia il compagno nordafricano per maltrattamenti a Barriera di Milano; l’intervento dei carabinieri porta all’arresto dell’uomo, evidenziando la gravità della violenza domestica.

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Una donna peruviana a Barriera di Milano ha denunciato il compagno nordafricano per violenze domestiche; l’uomo è stato arrestato dai carabinieri dopo l’intervento seguito a una chiamata al 112. - Unita.tv

Una chiamata al 112 ha segnato l’intervento dei carabinieri in un appartamento di barriera di milano, dove una donna di origine peruviana ha denunciato il compagno per violenze. L’uomo, 36 anni e di origine nordafricana, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 2025, considerando anche il recente caso di cronaca simile a grugliasco, in provincia di torino.

La chiamata d’emergenza e l’intervento dei carabinieri

La donna ha contattato il 112, segnalando di essere stata picchiata dal compagno mentre in casa si trovava anche la figlia di nove mesi. I militari sono intervenuti rapidamente nell’abitazione nel quartiere barriera di milano, trovando anche la madre della vittima. La suocera racconta di aver tentato di bloccare l’aggressione, dopo che il genero aveva cercato di strangolare la donna. La situazione si presentava grave: la presenza di una neonata in casa ha aggravato la tensione, richiedendo un intervento immediato e deciso da parte delle forze dell’ordine.

Segni e arresto

Sul luogo i carabinieri hanno constatato i segni delle percosse subite e hanno proceduto con l’arresto del 36enne. La donna, assistita da subito, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale. Parlando con le autorità ha raccontato di aver subito violenze da diverso tempo, un dettaglio che ha indirizzato le indagini verso una situazione di maltrattamenti continuativi.

Condizioni della vittima e le dinamiche familiari

La donna peruviana, coetanea del compagno, ha ricevuto le cure mediche dopo l’aggressione e ha lasciato la struttura ospedaliera con una prognosi di quindici giorni. Le ferite riportate non solo evidenziano la violenza dell’aggressione, ma raccontano di un clima familiare carico di tensioni riemerse nel corso del tempo. La testimonianza resa alle forze dell’ordine ha rivelato precedenti episodi, contribuendo a costruire un quadro delle relazioni accompagnate da paura e violenza.

Ruolo della madre e intervento decisivo

La madre della vittima ha avuto un ruolo attivo nella vicenda, tentando di impedire la escalation della violenza. Prima di chiamare supporto dai condomini, è scesa in strada chiedendo aiuto. Il suo intervento è stato decisivo per far sentire la gravità della situazione e attrarre l’attenzione esterna. La dinamica familiare si è fatta quindi complessa e tragica, implicando una madre, una figlia appena nata e un uomo accusato di abuso.

Il contesto e il legame con altri casi di cronaca recente

L’episodio è avvenuto il giorno dopo la morte di fernanda di nuzzo, maestra d’asilo di 61 anni, uccisa dal marito pasquale piersanti a grugliasco, nella provincia torinese. Questo collegamento temporale evidenzia una preoccupante frequenza di casi di violenza domestica sul territorio nazionale. Gli eventi dimostrano quanto la problematica degli abusi in famiglia resti una questione urgente e drammatica. Le forze dell’ordine continuano a presidiare con attenzione questi fenomeni, cercando di prevenire tragedie ancora più gravi.

Importanza dell’intervento tempestivo

L’arresto dell’uomo a milano sottolinea l’importanza della tempestività dell’intervento e della collaborazione tra vittime, familiari e autorità. La presenza di una neonata in casa accresce l’urgenza di garantire sicurezza e protezione a tutti i membri coinvolti. Nel panorama della cronaca 2025, il caso richiama nuovamente l’attenzione sulla necessità di servizi e strumenti adeguati per chi subisce violenza familiare.