In Lombardia nasce un nuovo strumento digitale pensato per controllare la qualità della formazione dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è chiaro: aumentare l’attenzione sulla prevenzione degli infortuni e migliorare le condizioni lavorative, grazie a un protocollo d’intesa firmato tra Regione, sindacati e associazioni datoriali. Questo accordo rappresenta un passo importante verso una gestione più trasparente e responsabile della formazione nel settore.
Il protocollo d’intesa siglato a palazzo lombardia
Il 2025 ha visto la firma di un protocollo fondamentale a Palazzo Lombardia, con protagonisti il presidente Attilio Fontana e l’assessore Simona Tironi insieme ai rappresentanti dei sindacati principali e delle associazioni dei datori di lavoro. Il documento impegna tutte le parti coinvolte a collaborare per creare una piattaforma digitale che raccolga dati dettagliati sui corsi di formazione in materia di salute e sicurezza erogati nella regione.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di dare maggiore trasparenza al sistema formativo, permettendo anche ai singoli lavoratori di ricevere attestazioni ufficiali sulle competenze acquisite. La Regione Lombardia si conferma così attiva nel promuovere politiche concrete volte alla tutela del benessere nei luoghi di lavoro.
I dati sugli infortuni sul lavoro in lombardia: numeri ancora preoccupanti
Nel 2023 sono stati denunciati quasi 89 mila incidenti sul posto di lavoro nella regione, con una diminuzione del 21% rispetto all’anno precedente. Nonostante questo calo significativo, i decessi registrati sono stati comunque 171. Nei primi quattro mesi del 2025 gli incidenti hanno mostrato un ulteriore lieve calo , ma purtroppo si segnala un aumento preoccupante delle malattie professionali oltre che dei casi mortali .
Questi numeri sottolineano quanto sia urgente intensificare gli sforzi nella prevenzione attraverso strumenti efficaci come la nuova piattaforma formativa che garantirà maggior controllo sulla qualità dell’istruzione ricevuta dai lavoratori.
Come funzionerà la piattaforma per la formazione su salute e sicurezza
La novità principale introdotta dal protocollo è l’istituzione dell’elenco ufficiale dei soggetti abilitati a fornire corsi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia. La piattaforma informatica raccoglierà tutte le informazioni relative ai corsi erogati da enti accreditati ma anche da quelli non iscritti al sistema regionale.
Attraverso questo strumento sarà possibile monitorare costantemente l’offerta formativa regionale ed emettere certificazioni digitalizzate direttamente agli utenti finali al termine della loro partecipazione ai corsi. In questo modo si punta ad evitare dispersione o scarsa qualità nell’erogazione della formazione obbligatoria prevista dalla legge.
Il ruolo delle parti sociali nel percorso condiviso verso maggiore tutela
L’assessore Simona Tironi ha spiegato come dietro questa iniziativa ci sia stato un lungo confronto tra Regione Lombardia e le parti sociali coinvolte: sindacati ed associazioni imprenditoriali hanno partecipato attivamente ad incontri istituzionali volti a definire criterî chiari per mappare i diversi soggetti formativi presenti sul territorio regionale.
Questo dialogo ha permesso non solo individuare criticità ma soprattutto costruire insieme soluzioni condivise capaci davvero migliorare la cultura della prevenzione nei contesti lavorativi lombardi garantendo più tutela ai dipendenti attraverso percorsi didattici controllabili ed efficaci.
«dietro questa iniziativa ci sia stato un lungo confronto tra regione lombardia e le parti sociali coinvolte», ha sottolineato simona tironi.