Una famiglia divisa tra perù e marche: la parente di papa leone xiv racconta la sua storia

Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, parente di papa Leone XIV, vive a San Severino Marche e celebra il legame familiare con il pontefice, simbolo di continuità tra Perù e Italia.
Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, parente lontana di papa Leone XIV originaria del Perù, vive a San Severino Marche e custodisce con emozione il legame familiare con il nuovo pontefice, unendo simbolicamente due continenti e culture. - Unita.tv

La recente elezione di papa leone xiv ha acceso l’interesse anche oltreoceano, in perù, dove vive una parente stretta del pontefice. Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, originaria di Mirtaflores, provincia di Lima, conserva legami famigliari con il nuovo papa, anche se i rapporti diretti tra loro sono molto distanti. Da diversi anni Carmen vive a San Severino Marche, città che custodisce la storia di suo marito e che rappresenta un ponte tra due continenti.

Radici peruviane e legami familiari con papa leone xiv

Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea è nata nel 1961 a Mirtaflores, una località nella provincia di Lima in Perù. La sua storia personale si intreccia con quella di papa leone xiv attraverso un legame di consanguineità che discende dal bisnonno paterno. Anche se Carmen non ha avuto contatti diretti con il pontefice, custodisce con cura un albero genealogico dove compare anche lui. Questo legame remoto, confermato attraverso documenti familiari conservati in perù, dimostra una connessione lontana ma reale, che ha assunto un valore speciale grazie alla recente elezione pontificia.

Non è passata inosservata la reazione di Carmen né il suo desiderio di incontrare papa leone xiv in passato. Pur avendo tentato di raggiungere Lima per una visita, diverse coincidenze non le hanno permesso di realizzare tale incontro. In ogni caso, il nome del papa nel suo albero genealogico familiare riporta un legame identitario profondo. La notizia della nomina ha suscitato in lei e nella sua famiglia un’emozione intensa, a conferma dell’importanza delle radici culturali e storiche che uniscono i due rami della famiglia, in perù e ora anche nelle marche.

Vita a san severino marche e connessioni culturali con il perù

Dal 2015 Carmen vive a San Severino Marche, una città che ha accolto la sua famiglia e in cui si è sposata con Massimo Massi, un imprenditore locale. Massi stesso ha radici legate al perù, dato che per anni ha vissuto nella città fondata da Francisco Pizarro. Questo elemento rende più forte il legame tra le due culture, un ponte tra la storia europea e quella sudamericana.

San Severino Marche si conferma così un luogo dove la storia personale di Carmen prende una nuova forma, in un ambiente lontano dal suo paese di origine. Qui, Carmen continua a mantenere vivi i ricordi e le tradizioni della sua terra, mentre partecipa con attenzione agli avvenimenti legati al suo noto parente. La presenza del marito con legami sudamericani rafforza il senso di appartenenza e la connessione con il passato.

In effetti, la città rappresenta più di un semplice luogo di residenza: è un crocevia dove le esperienze peruviane incontrano quelle italiane, creando una storia familiare intrecciata tra continenti. La stessa città di Francisco Pizarro, protagonista della conquista del perù, sembra suggerire una continuità storica e culturale, un filo che unisce le vite di chi ha scelto di vivere tra these due mondi.

L’emozione di un legame svelato al momento della nomina

La sera della proclamazione di papa leone xiv in piazza san pietro, Carmen ha ripetuto più volte che “è uno della mia famiglia, un pastore dal cuore peruviano”. Le sue parole riflettono una forte emozione, condivisa anche dal popolo peruviano, che ha accolto con gioia la nomina del pontefice.

Nonostante la distanza, la consapevolezza di un legame familiare ha trasformato un evento di portata mondiale in una vicenda personale. Carmen ha spiegato come la sorpresa per la nomina sia stata grande dentro e fuori casa, confermando l’importanza delle radici anche quando il tempo e la geografia separano. Il fatto che papa leone xiv porti lo stesso cognome di famiglia rende tutto più concreto: ha un volto, una storia e un nome che appartengono anche a lei.

Questa vicinanza sporadica ma reale tra i parenti si carica così di significati e di aspettative. Il pontefice diventa simbolo di una continuità umana e spirituale, la conferma che attraverso le generazioni e il distacco fisico, i legami familiari non si perdono del tutto. La figura del papa, con il suo ruolo mondiale, non è solo la somma di una missione religiosa ma anche quel punto di incontro con una storia condivisa, che affonda le radici lontano nel tempo e nello spazio.