Una donna chiama la polizia locale per un malore improvviso al marito vicino alla stazione termini
Intervento tempestivo della polizia locale di Roma nel quartiere Esquilino salva un uomo di 55 anni colpito da malore, grazie a soccorsi rapidi e supporto durante il trasporto in ospedale.

A Roma, nel quartiere Esquilino, una pattuglia del GSSU ha soccorso tempestivamente un uomo colto da malore in auto, scortando l’ambulanza fino all’ospedale San Giovanni e fornendo supporto alla famiglia. - Unita.tv
Questa mattina, nel quartiere Esquilino di Roma, una pattuglia del GSSU della polizia locale ha risposto a un’emergenza improvvisa mentre svolgeva controlli di routine contro l’abusivismo commerciale. Un malore importante e un intervento rapido hanno trasformato una normale giornata di lavoro in una situazione di soccorso che potrebbe aver salvato una vita. Vediamo cosa è successo in via Cavour, all’angolo con via Farini, vicino a stazione termini.
L’allarme improvviso: le grida di una donna che cercano aiuto
Durante il normale pattugliamento, gli agenti del gruppo sicurezza sociale urbana hanno sentito una donna urlare per chiedere aiuto. Era preoccupata per suo marito che stava male dentro l’auto parcheggiata poco lontano. La donna era visibilmente agitata, mentre il figlio di 11 anni osservava con paura la scena. I poliziotti si sono subito avvicinati, senza perdere neanche un secondo. L’uomo, 55 anni, mostrava segnali evidenti di sofferenza: un forte dolore al petto lo aveva fatto piegare sul sedile.
Il personale della polizia locale ha capito subito la gravità della situazione, trovandosi di fronte una crisi che richiedeva interventi urgenti. In quei momenti concitati, il padre e la famiglia vivevano un momento di paura che gli agenti hanno cercato di attenuare con il loro intervento rapido. La loro presenza si è rivelata subito indispensabile.
Il primo contatto e la valutazione della situazione
I primi soccorsi e l’intervento tempestivo degli agenti
Mentre uno degli agenti si è messo a fornire assistenza diretta all’uomo, cercando di bloccare il peggioramento della crisi, l’altro ha chiamato il 118. La comunicazione con il servizio emergenze è stata precisa e immediata, facilitando l’arrivo rapido dell’ambulanza. I sanitari giunti sul posto hanno collaborato con la pattuglia per stabilizzare il paziente, valutandone seriamente le condizioni.
Il dolore al petto, sintomo spesso collegato a problemi cardiaci, richiedeva il trasporto urgente in ospedale. Nonostante l’ambulanza fosse arrivata, muoversi velocemente a Roma al mattino può essere complicato per il traffico. Si è quindi reso necessario un ulteriore supporto da parte della polizia locale per permettere il passaggio del mezzo di soccorso.
La gestione della situazione nel traffico cittadino
La scorta della pattuglia e la corsa verso l’ospedale san Giovanni
La pattuglia del GSSU ha deciso di scortare l’ambulanza fino all’ospedale san Giovanni per evitare rallentamenti e ingorghi nel caos del traffico cittadino. Gli agenti hanno aperto la strada, facendo scorrere le auto e segnalando il passaggio urgente del mezzo. La famiglia, ancora scossa, ha viaggiato al fianco dell’uomo malato, protetta dall’attenzione degli operatori.
Questa missione urgente ha evidenziato il ruolo fondamentale della polizia locale non solo nella sicurezza quotidiana ma anche nei momenti di emergenza sanitaria. All’arrivo in ospedale, il paziente è stato consegnato ai medici del pronto soccorso, dove è attualmente sotto osservazione e cosciente.
Il supporto continuo anche in ospedale
L’attenzione oltre il dovere: la visita in ospedale degli agenti
Gli agenti del GSSU, dopo aver concluso la scorta e rimosso la pattuglia dal traffico, si sono recati in ospedale per informarsi sullo stato di salute dell’uomo. La famiglia ha potuto contare su un sostegno concreto, che non si è fermato al primo intervento. La visita ha dimostrato un impegno che supera il semplice compito di controllo urbano, mettendo in evidenza come spesso il lavoro della polizia locale includa situazioni che vanno ben oltre le normali procedure.
A distanza di poche ore dall’accaduto, l’uomo resta sotto osservazione ma la prognosi è migliorata. La prontezza degli agenti ha permesso di intervenire in poco tempo, limitando i rischi di complicazioni gravi. Per questa famiglia, la vicinanza delle forze dell’ordine si è tradotta in un momento fondamentale per evitare conseguenze più pesanti.
A via Cavour, l’emergenza di oggi dimostra come l’attenzione e la presenza sul territorio possano cambiare il corso degli eventi, soprattutto quando la salute è in pericolo e ogni secondo conta davvero.