A roma una banda criminale ha messo in piedi un sistema preciso per mettere a segno rapine con un meccanismo di adescamento studiato nei dettagli. La polizia capitolina ha chiuso il cerchio intorno a quattro persone indagate per aggressioni e furti consumati negli ultimi giorni in vari quartieri della città. La modalità adottata potrebbe aver ingannato diverse vittime prima che scattassero le denunce.
Il sistema di adescamento e il ruolo delle due ragazze
Secondo gli agenti coinvolti nelle indagini, la banda ha organizzato dal principio ogni fase per attirare la vittima designata. Due ragazze hanno individuato un uomo, stabilendo un appuntamento al parco della caffarella dopo due giorni, in modo da riuscire a isolarlo. La scelta del luogo è risultata strategica: uno spazio pubblico ma con zone poco controllate dove agire senza testimoni. Le ragazze sono state arrestate insieme a un complice di 19 anni e agli altri due membri della banda. Le autorità hanno evidenziato come lo schema prevedesse una vera e propria trappola, con l’adescamento usato come esca per permettere poi la rapina.
Le denunce e il coinvolgimento di un giovane vittima
Il caso è emerso quando la persona aggredita ha segnalato l’accaduto al commissariato appio, descrivendo nei dettagli quanto subito. Durante il proseguo delle indagini, un ragazzo di 19 anni si è presentato spontaneamente dagli stessi investigatori riferendo di essere rimasto vittima di un episodio simile. Questo elemento ha fatto scattare ulteriori approfondimenti, con il sospetto che i quattro arrestati abbiano messo a segno più azioni dello stesso genere in varie zone della capitale, non solo al parco della caffarella ma anche in altri quartieri.
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Le attività investigative e le prove raccolte
Gli agenti della polizia hanno condotto perquisizioni mirate per raccogliere elementi utili a ricostruire le dinamiche della banda. Sono state sequestrate anche immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza del locale dove si è svolto il primo contatto tra vittima e complici. A quel punto, sono stati raccolti elementi sufficienti per l’arresto dei quattro. Nei prossimi giorni il gruppo sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al gip. Le autorità stanno verificando anche se la banda possa essere responsabile di altri episodi simili segnalati alle forze di polizia nella stessa area urbana.