Un violento temporale con grandine blocca la circolazione nell’aquilano e provoca allagamenti in città
Un violento temporale ha colpito l’Aquila e l’alta Valle dell’Aterno il 5 giugno 2025, causando allagamenti, disagi alla viabilità e interventi dei vigili del fuoco per liberare le strade.

Il 5 giugno 2025 un violento temporale con grandine ha colpito L'Aquila e l'Alta Valle dell'Aterno, causando allagamenti, danni alle colture e disagi alla viabilità, con interventi intensi di vigili del fuoco e soccorsi per ripristinare la sicurezza. - Unita.tv
Il pomeriggio del 5 giugno 2025 l’aquilano è stato investito da un violento temporale accompagnato da grandine che ha causato disagi alla viabilità e difficoltà per automobilisti e soccorritori. La caduta di chicchi di grandine di notevoli dimensioni ha creato situazioni critiche in più punti, soprattutto nell’Alta Valle dell’Aterno e nei quartieri più periferici dell’Aquila. Il maltempo ha rallentato il traffico stradale, costringendo vigili del fuoco e operatori del 118 a intervenire più volte per assistenza e liberare le strade bloccate. L’episodio segue giorni di tempo instabile che hanno già interessato alcune zone della provincia di Chieti.
I danni e i disagi causati dalla grandine nell’alta valle dell’aterno
Nel pomeriggio del 5 giugno la zona dell’Alta Valle dell’Aterno ha subito una forte grandinata che ha colpito in particolare il comune di Capitignano. Il fenomeno ha interessato il territorio con chicchi di grandine abbastanza grandi da provocare problemi alla viabilità e alcuni danneggiamenti alle colture agricole. Già nei giorni precedenti alcune località della provincia di Chieti avevano subito effetti simili, con perdite di prodotto e difficoltà per gli agricoltori sul campo. La grandine ha ridotto la visibilità e reso scivolose le strade, generando rallentamenti e qualche incidente di lieve entità. I mezzi di soccorso hanno potuto intervenire tempestivamente e hanno monitorato la situazione per evitare rischi maggiori, mentre si attendono condizioni meteorologiche più stabili per permettere alle attività locali di ripartire.
Le conseguenze degli allagamenti nell’area est dell’aquila
Nel capoluogo abruzzese, il violento temporale pomeridiano ha provocato allagamenti nel settore est della città, con accumuli d’acqua nelle vie e in alcune strade residenziali. I quartieri di Sant’Elia, Torretta e Collesapone sono stati quelli più colpiti. In queste zone diverse auto sono rimaste bloccate per il maltempo e la conseguente difficoltà di marcia. La situazione ha mandato in tilt la circolazione stradale e ha spinto molte persone a contattare il comando provinciale dei vigili del fuoco. Solo nel pomeriggio sono arrivate numerose richieste di soccorso per liberare veicoli, rimuovere detriti e garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni. Le squadre in campo hanno lavorato per diverse ore in condizioni di pioggia, mantenendo comunque una gestione ordinata delle emergenze.
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L’intervento dei soccorsi e le strategie di gestione dell’emergenza
Il comando provinciale dei vigili del fuoco dell’aquilano ha ricevuto decine di chiamate nelle ore del temporale, segnalando sia allagamenti che blocchi stradali dovuti alla grandine. Le principali richieste di aiuto sono arrivate dai quartieri est della città, dove l’acqua aveva invaso alcune strade. Le squadre, dopo aver liberato le carreggiate da acqua e detriti, hanno effettuato controlli sui veicoli fermati. Alcune operazioni si sono concentrate sull’assistenza ai conducenti rimasti incastrati o in difficoltà a causa delle condizioni del manto stradale. La gestione emergenziale ha tenuto conto delle difficoltà non solo nel centro urbano ma anche nelle zone di montagna, dove le chiamate per soccorso sono state accumulate in maniera rapida. Le condizioni meteo più inclementi e inaspettate hanno imposto uno sforzo organizzativo notevole al corpo di soccorso, orientato a garantire la ripresa della circolazione nel minor tempo possibile.