La regione lazio valorizza il territorio attraverso un evento che unisce sport giovanile, cultura e enogastronomia. Dal 23 al 30 giugno, un villaggio itinerante sarà presente durante le finali dei campionati giovanili negli impianti sportivi di diverse province laziali. L’iniziativa punta a promuovere il turismo locale, le tradizioni e le eccellenze agroalimentari, sfruttando la visibilità dell’evento calcistico in collaborazione con la federazione italiana gioco calcio .
Le finali dei campionati giovanili e la presenza del villaggio itinerante nel lazio
Durante la settimana dal 23 al 30 giugno, gli impianti sportivi dislocati a Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, Anagni e Velletri ospiteranno le finali dei campionati giovanili. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti per il calcio giovanile italiano, che richiama squadre e tifosi da varie regioni. Grazie a un accordo stretto tra la regione lazio e la figc, questa edizione delle finali si arricchisce con la presenza di un villaggio itinerante progettato per mettere in luce le risorse locali.
Un villaggio itinerante a rotazione nel lazio
Il villaggio si muoverà tra le città coinvolte, garantendo la diffusione capillare delle attività di promozione legate al territorio. Lo scopo è coinvolgere visitatori e partecipanti, dando spazio sia alle competizioni sportive sia alla scoperta delle peculiarità locali. L’iniziativa inoltre favorisce la rete tra sport, economia e cultura, permettendo così un’esperienza più ampia a chi segue l’evento.
Le attività proposte dal villaggio per valorizzare il lazio
Il cuore del villaggio itinerante sarà la campagna promozionale dal titolo “Lazio: allenati alla bellezza”. Questa campagna sposa il binomio tra sport e territorio, incoraggiando la conoscenza delle attrattive regionali. Tra le iniziative più coinvolgenti c’è il quiz “Laziopedia”, pensato per far scoprire curiosità e aspetti poco noti del lazio. I partecipanti potranno mettersi alla prova con domande legate a storia, cultura e paesaggi della regione.
Attività interattive per i visitatori
Un altro spazio importante sarà riservato alla digital photo opportunity, dove visitatori e sportivi potranno immortalare momenti ricordi condivisibili sui social network. Questa azione mira a diffondere l’immagine del territorio oltre i confini locali. La degustazione di prodotti tipici offrirà un contatto diretto con la gastronomia laziale, presentando specialità agroalimentari che raccontano la tradizione e la qualità della produzione regionale.
Infine, il villaggio ospiterà la mostra “Radici Azzurre – Storie di campioni nati nel lazio”. Questo percorso espositivo raccoglierà cimeli e maglie originali di calciatori laziali che hanno lasciato un segno importante nel calcio italiano. Ogni tappa permetterà così di ricordare e celebrare il legame tra sport e identità territoriale, rafforzando il senso di appartenenza.
Una strategia per promuovere territori e identità attraverso lo sport
L’assessore allo sport e turismo del lazio, elena palazzo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa definendola come “un’occasione per far emergere il potenziale delle province coinvolte.” Ha spiegato che la collaborazione con la figc rappresenta un modo per mettere in luce non solo l’eccellenza dello sport giovanile locale, ma anche le componenti culturali e turistiche del lazio.
Parole di elena palazzo sull’iniziativa
Il villaggio itinerante, ha detto palazzo, “consente a ciascuna città di mostrare la propria capacità di accoglienza e di valorizzare le proprie tipicità.” L’obiettivo è ampliare l’attrattività del territorio, intercettando interesse a livello nazionale e internazionale. Questo progetto coniuga passione sportiva e identità culturale, facendo della promozione territoriale un elemento chiave dell’evento calcistico.
Grazie a questa iniziativa, il lazio si propone come modello di promozione integrata, dove attività sportive si accompagnano alla scoperta di tradizioni e prodotti locali. La formula del villaggio itinerante permette di ampliare il coinvolgimento e di generare nuove opportunità per le comunità locali, stimolando un dialogo tra sport e territorio che va oltre la semplice competizione.