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Un pensionato si prende cura dell’ulivo allo zerbo a opera salvandolo dal degrado

Un pensionato di Opera, Salvatore Lagreca, salva un ulivo in degrado al centro di una rotonda, evidenziando l’importanza del volontariato nella cura del verde pubblico e la partecipazione dei cittadini.

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A Opera, un pensionato ha salvato un ulivo trascurato al centro di una rotonda, ottenendo il permesso del comune e diventando un esempio di impegno civico nella cura del verde pubblico. - Unita.tv

A opera, nel milanese, un ulivo al centro di una rotonda rischiava di seccare completamente. Per fortuna, un pensionato ha deciso di prendersene cura con impegno e passione, ottenendo anche il permesso del comune. Questo gesto ha permesso di salvare una pianta che molti nel quartiere vedono ormai come un simbolo. La vicenda riflette anche le difficoltà nella gestione del verde pubblico nel territorio, dove i cittadini si dividono tra delusione e iniziative personali.

La strana storia dell’ulivo allo zerbo

L’ulivo che si trova al centro della rotonda in via Zerbo, a opera, da tempo mostrava segni di forte degrado. L’albero era danneggiato e trascurato al punto che sembrava destinato a morire. A notare questa situazione è stato Salvatore Lagreca, pensionato quasi 79enne che da anni si batteva per poterlo sistemare. “è un albero che tutti i residenti vedono entrando nel quartiere,” racconta Salvatore, “vederlo compromesso mi faceva male.”

Salvatore ha rivolto diverse richieste al comune per ottenere il permesso di intervenire personalmente sulla pianta. La sua domanda non è stata ignorata e, dopo alcune pratiche, ha potuto ufficialmente prendersi cura dell’ulivo. In effetti, senza questo intervento, la pianta avrebbe potuto essere persa, compromettendo un piccolo ma importante pezzo di verde urbano. Per molti è più di un albero: è un punto di riferimento, testimone silenzioso della vita del quartiere.

La manutenzione del verde pubblico a opera: tra critiche e volontariato

Nel comune di opera, come in molte altre amministrazioni, la gestione del verde pubblico è affidata a una ditta esterna con un contratto per mantenere le aree verdi. Negli ultimi tempi, però, non sono mancate le lamentele da parte dei cittadini riguardo la cura insufficiente degli spazi verdi. Nonostante i problemi, c’è chi ha deciso di agire in modo concreto come Salvatore, mettendosi a disposizione senza compensi.

Il suo impegno è partito con l’autorizzazione del comune, cosa che testimonia anche un’apertura verso iniziative di cittadini che vogliono prendersi cura del territorio. Salvatore, infatti, ha dedicato dieci giorni al recupero dell’ulivo, potandolo e curandolo in modo meticoloso. Oggi l’albero appare rigoglioso e più sano di qualche mese fa. Oltre all’ulivo, si occupa anche di tre aiuole, dove presto fioriranno le cosiddette “belle di notte”.

Chi è salvatore lagreca e il suo legame con la natura

Salvatore Lagreca è un pensionato che ha vissuto a lungo tra le abitudini e la fatica del mondo contadino. “Sono figlio di contadini,” spiega, “ho avuto la fortuna di lavorare molti anni con un datore di lavoro che mi ha insegnato tanto.” Un mestiere singolare lo ha caratterizzato per gran parte della sua vita lavorativa: era “scolpitore” della carne. Non un macellaio qualsiasi, ma colui che sa riconoscere la qualità del taglio che poi arriva alla tavola.

La sua passione per le piante nasce da sempre, un rapporto che coltiva con gesti semplici ma affettuosi: accarezzare e parlare alle piante. Questa dedizione si è concretizzata nelle cure per l’ulivo e per le altre piante che segue con attenzione. Il verde è diventato per lui una sorta di progetto personale ora che non lavora più, e uno spazio dove si può esprimere liberamente.

Riconoscimenti e iniziative per chi cura il verde a opera

La storia di Salvatore è stata notata da vivopera, associazione locale impegnata nel recupero e nella valorizzazione del territorio a opera. Augusto Sandolo, referente dell’associazione, ha raccontato questa vicenda come esempio di impegno civico. “chi fa interventi concreti come Salvatore meriterebbe un riconoscimento ufficiale,” ha detto.

L’idea di un attestato di benemerenza da parte della prossima amministrazione comunale è stata proposta proprio per valorizzare questo tipo di impegno. In un contesto dove spesso il verde pubblico viene trascurato, l’azione di un cittadino come Lagreca diventa lampante e utile. Una cura così attenta e costante, messa a disposizione gratuita del quartiere, è una realtà da sostenere e premiare.