Un bambino di tre anni cade dal balcone a milano: soccorso in elisoccorso e ricovero al niguarda

Un bambino di tre anni è caduto dal balcone a Milano, ma grazie al tempestivo intervento dei soccorsi è ora fuori pericolo. L’incidente evidenzia i rischi legati alla sicurezza domestica.
Un bambino di tre anni è caduto dal balcone di casa a Milano, nella zona Gratosoglio, ma grazie al pronto intervento medico è fuori pericolo. L’incidente evidenzia i rischi per la sicurezza dei bambini negli ambienti domestici milanesi. - Unita.tv

Un incidente grave ma, per fortuna, con esito positivo ha coinvolto un bambino di appena tre anni caduto dal balcone di casa a milano. In pochi secondi, mentre giocava sul balcone, il bambino è precipitato sull’asfalto e ha richiesto un intervento urgente dei soccorritori. La dinamica dell’evento, accaduto nel tardo pomeriggio in zona Gratosoglio, conferma una volta di più quanto sia fragile la sicurezza dei più piccoli negli ambienti domestici e quanto basti un attimo di distrazione per mettere a rischio la loro vita. In questa pagina analizziamo i fatti dell’episodio, il soccorso tempestivo e alcune cadute simili avvenute negli ultimi anni nella stessa città.

La caduta dal balcone in via baroni: i dettagli dell’incidente

Il pomeriggio di ieri, poco dopo le 18, un bambino di tre anni che si trovava sul balcone di un appartamento in via Baroni è scivolato oltre la ringhiera, precipitando per alcuni metri fino all’asfalto sottostante. I genitori, di origine pakistana, hanno assistito allo spaventoso momento e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il tempestivo intervento dell’Azienda regionale emergenza urgenza e l’arrivo rapido di un elisoccorso hanno permesso il trasferimento immediato al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda.

Durante il trasporto, il bambino è rimasto cosciente e ha mostrato segni di diversi traumi, ma la gravità inizialmente sembrava contenuta. I medici hanno disposto osservazione notturna per verificare eventuali complicazioni, soprattutto legate a possibili traumi interni o cranici. La notizia confortante è arrivata in serata: il piccolo era fuori pericolo, anche se rimane sotto controllo medico. Le condizioni, quindi, benché serie, non hanno destato allarmi particolari e lasciano sperare in un completo recupero.

La reazione delle forze dell’ordine e il contesto familiare

I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti per ricostruire l’accaduto. Hanno interrogato i genitori e hanno esaminato l’appartamento. Nessun elemento lasciava supporre un gesto intenzionale o negligenza grave. La casa risultava in ordine, i giochi del bimbo erano al loro posto e le condizioni di cura sembravano buone. La dinamica dell’incidente è stata attribuita a una distrazione momentanea dei genitori.

Secondo gli agenti, in quei pochi secondi di assenza di attenzione, il bambino ha potuto sporgersi troppo, perdere l’equilibrio e cadere. Non sono emerse segnalazioni di precedenti disattenzioni o situazioni di pericolo. L’episodio ricorda quanto l’ambiente domestico possa diventare pericoloso per i bambini se non si mantengono adeguate precauzioni, soprattutto in presenza di balconi o finestre senza protezioni adeguate.

Precedenti cadute di bambini a milano: un problema ricorrente

Questo caso non è isolato. Nel gennaio 2020, a Dergano, un bambino di tre anni cadde dal ballatoio del primo piano di una palazzina di via De Stael. Il bimbo atterrò nel cortile interno riportando un trauma cranico. La madre, interrogata dalla polizia, disse di essersi allontanata solo qualche minuto per andare in bagno. Anche in quell’occasione, il soccorso fu pronto e il ragazzo ricoverato in codice giallo al San Gerardo di Monza, senza conseguenze estreme.

In un altro episodio, risalente al 2017, un bambino filippino di quattro anni cadde dal settimo piano di una palazzina in via Isimbardi, zona Stadera. Miracolosamente la caduta fu smorzata da una tettoia abusiva costruita al piano terra, che attenuò l’impatto. Quel bambino sopravvisse senza ferite gravi, grazie a una fortuita combinazione di fattori. Questi incidenti mostrano come il rischio di caduta da altezze nelle abitazioni milanesi rappresenti un pericolo concreto da non sottovalutare.

Le criticità della sicurezza dei bambini negli appartamenti milanesi

I balconi, le finestre e i ballatoi delle abitazioni spesso non sono attrezzati per evitare cadute accidentali di minori. È raro infatti trovare protezioni che impediscano a un bambino curioso o di movimento vicino al limite di sporgersi e cadere. Gli incidenti citati dimostrano che bastano davvero pochi secondi di distrazione perché succeda il peggio.

L’attenzione alle norme di sicurezza risulta cruciale, così come l’adozione di sistemi di protezione come grate, sbarre aggiuntive o reti. Le forze dell’ordine e i servizi sociali seguono con attenzione tali episodi, che inducono anche a controlli sulle abitazioni dove vivono bambini piccoli. Questi dispositivi possono fare la differenza tra un grave incidente e il salvataggio della vita.

Milano, città con molti edifici d’epoca e palazzi popolari, ha da anni affrontato questa emergenza con campagne informative e sensibilizzazione. Anche i genitori giocano un ruolo importante nel vigilare costantemente e prevenire situazioni rischiose. Nonostante l’impegno, gli episodi continuano a verificarsi, richiamando l’attenzione su quanto siano fragili i piccoli in ambienti non del tutto sicuri.