“Oltre le nuvole” è un’opportunità concreta per i giovani umbri residenti nelle zone colpite dal sisma del 2016. Il progetto punta a dare slancio alla rinascita sociale ed economica di questi territori attraverso la formazione e la produzione audiovisiva. L’obiettivo è raccontare le storie locali e aprire nuove strade imprenditoriali. Il laboratorio, promosso dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, coinvolge una rete di enti che lavorano insieme per mettere a disposizione competenze culturali e tecniche legate al cinema e ai media digitali.
Rinascita dopo il terremoto: formazione e cultura digitale per rimettere in moto il territorio
Il progetto più ampio, chiamato “Fenice”, nasce proprio per sostenere la ripartenza delle zone umbre devastate dal terremoto del 2016. Qui la formazione e la cultura digitale si affiancano a settori chiave come sostenibilità, turismo ed enogastronomia. L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha stanziato i fondi per mettere in piedi una serie di iniziative, che vedono collaborare università, enti locali e associazioni. Guidano il gruppo l’Università per Stranieri di Perugia, il Comune di Norcia, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. L’obiettivo è chiaro: rilanciare non solo l’economia, ma anche la vita culturale e sociale di un’area segnata da eventi drammatici.
Questa alleanza è strategica perché unisce competenze diverse, creando una rete che da un lato sostiene i giovani nel costruire nuove abilità, dall’altro mette in campo strumenti narrativi moderni per valorizzare il territorio. La sfida è doppia: rafforzare la comunità e favorire idee nuove in campo culturale e imprenditoriale. La scelta di puntare su audiovisivi e comunicazione non è casuale. In un mondo sempre più digitale, saper raccontare storie autentiche è fondamentale per attirare attenzione e investimenti.
“Oltre Le Nuvole”: un laboratorio sul campo per imparare facendo
Il corso “Oltre le nuvole” è rivolto a quindici giovani tra i 18 e i 35 anni, con priorità per chi abita nei comuni del cratere sismico. Il percorso dura oltre 700 ore, con lezioni teoriche alternate a attività pratiche, che si concludono con la realizzazione di un docufilm collettivo. Non è solo studio: i ragazzi mettono subito mano a tutto, dall’ideazione al montaggio, creando un prodotto concreto.
Questa esperienza è preziosa per chi parte da zero o vuole migliorare le proprie competenze video. Si passa dalla scrittura alla ripresa, fino al montaggio finale. L’obiettivo è imparare a raccontare storie con uno sguardo moderno, capace di mettere in luce le caratteristiche uniche della Valnerina. Le lezioni si svolgono al Digipass di Norcia, mentre le riprese e i sopralluoghi toccano i luoghi simbolo del territorio, offrendo un ambiente reale dove lavorare e crescere.
Formazione a 360 gradi per i videomaker di domani
Il programma prevede moduli diversi, pensati per coprire tutte le fasi della produzione audiovisiva. Si parte dalla storia del cinema, fondamentale per capire come si sono evoluti stili e tecniche narrative. Le lezioni pratiche insegnano regia, sceneggiatura, fotografia, ripresa e montaggio, fino alla sonorizzazione. Non manca un focus sulla comunicazione legata all’avvio di attività imprenditoriali. L’idea è dare agli studenti tutti gli strumenti necessari per diventare veri videomaker di comunità.
Ma non si tratta solo di tecnica. I partecipanti devono imparare a leggere la realtà intorno a loro, cogliere i temi più importanti da raccontare e valorizzare. Il laboratorio vuole stimolare questo sguardo critico, mettendo insieme sapere pratico e analisi culturale. Grazie al supporto di esperti del settore, il gruppo potrà sperimentare ogni fase della creazione, fino al prodotto finito. E non solo: le competenze acquisite potranno essere la base per avviare attività indipendenti legate al video e alla comunicazione digitale.
“Oltre le nuvole” è un tassello concreto nel percorso di ricostruzione culturale e sociale del cratere umbro. Coinvolgendo direttamente i giovani del territorio, crea nuove competenze utili a unire tradizione e sfide digitali. Nei prossimi mesi, questi ragazzi trasformeranno storie ed esperienze in un racconto collettivo, con l’obiettivo di accendere interesse e aprire nuove opportunità per la valorizzazione locale.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Luca Moretti