La firma della convenzione per il progetto che prevede la costruzione di un nuovo stadio e di una clinica privata a Terni segna un passo importante per la Ternana Calcio e per tutta la città. Il sindaco Stefano Bandecchi ha spiegato i dettagli dell’accordo, mettendo in luce i benefici per il valore della squadra e per il territorio, sia dal punto di vista urbano che sanitario. Ora l’attenzione è tutta sulle tempistiche e sulle risorse, elementi decisivi per il futuro del club e dell’opera.
Stadio e clinica, un investimento che punta in alto per Terni
Oggi il Comune di Terni ha ufficializzato la convenzione che dà il via libera al progetto stadio-clinica. Secondo il sindaco Bandecchi, questo accordo è fondamentale perché dà alla Ternana un valore concreto agli occhi di chi potrebbe comprarla. L’idea prevede la realizzazione di uno stadio moderno affiancato da una clinica privata. Gran parte dei fondi arriva dalla Ternana Women, la società femminile legata al club. Non si tratta solo di uno sviluppo sportivo e sanitario, ma anche di un investimento importante per la società. I soldi messi sul tavolo arrivano da due fonti: i 4-5 milioni della legge stadi, cioè risorse pubbliche, e i 14 milioni messi dalla società calcistica femminile, che non sono fondi pubblici.
Dietro a questo progetto c’è una visione che lega il rilancio dello sport e della città con una gestione privata dell’ospedale che sarà costruito. Bandecchi ha sottolineato che la nuova clinica sarà più grande e meno costosa rispetto a quella pubblica di Narni-Amelia, con 200 posti letto contro i 120 dell’altra struttura. Gestita privatamente, dovrebbe garantire più efficienza e un’organizzazione migliore della sanità locale. È un modello diverso, basato su capitali privati ma con un impatto pubblico molto importante.
I tempi stringono: dal progetto al cantiere in meno di un anno
Il sindaco ha dato un calendario preciso. Ora si apre la fase operativa: entro 90 giorni dalla firma della convenzione verranno definiti tutti i dettagli tecnici e amministrativi. Poi il Comune avrà 30 giorni per dare l’ok al progetto definitivo. Se tutto procede secondo i piani, i lavori potrebbero partire già a gennaio 2025. Questa tappa segna il passaggio dall’idea al cantiere vero e proprio, con la concreta possibilità di vedere nascere un nuovo stadio e una nuova clinica nel giro di pochi anni.
Questi tempi non sono importanti solo per la città, ma anche per la Ternana. Un progetto bloccato o rallentato metterebbe a rischio la visibilità e il valore del club, mentre un percorso regolare potrebbe attirare investitori pronti a prendere in mano la società. Bandecchi è chiaro: la clinica e lo stadio fanno parte di un rilancio complessivo della città, un modo per attrarre capitali privati che sostengano la crescita sportiva e sociale di Terni.
Penalizzazioni in vista, ma la Ternana guarda avanti
Il sindaco ha parlato anche del rischio penalizzazioni per la squadra. La Ternana potrebbe perdere due punti in classifica per alcuni pagamenti non fatti nei tempi previsti. Bandecchi ha definito questa situazione spiacevole, ma non la vera emergenza. Ricorda come in passato la squadra abbia già subito penalizzazioni senza che questo fosse il problema principale, citando i playoff dell’anno scorso, persi ai rigori contro il Pescara.
Le autorità comunali restano però fiduciose. Il 16 ottobre è la data fissata per trovare un nuovo proprietario che possa sistemare i conti. Quella scadenza è decisiva per assicurare che la Ternana possa giocare la stagione senza intoppi legati alla gestione economica. L’obiettivo è che, superata questa fase, il club possa concentrarsi sul campo e sfruttare le nuove strutture come leva per crescere.
Questo momento di transizione è decisivo per il futuro della Ternana. Il progetto dello stadio e della clinica non solo dà una nuova casa allo sport locale, ma rende la società più interessante per chi vuole investire. La vera sfida resta garantire una gestione finanziaria solida, evitare altre penalizzazioni e sfruttare appieno i vantaggi delle nuove infrastrutture. Le prossime settimane saranno fondamentali per definire chi guiderà il club e come.
Le parole del sindaco mettono in chiaro una fase delicata: da una parte un progetto concreto e finanziato, dall’altra scadenze e rischi sportivi da affrontare. La città di Terni osserva con attenzione questo momento, in cui calcio e sanità si incrociano per disegnare il futuro del territorio.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Elisa Romano