La Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia ha registrato un’affluenza notevole nelle prime settimane della mostra dedicata a Amedeo Modigliani. Dal 3 luglio oltre 12.000 persone hanno visitato l’esposizione che ospita il celebre dipinto Nu couché, in arrivo dalla Pinacoteca Agnelli di Torino. La presenza di eventi musicali nel museo ha contribuito ad attirare un pubblico vario e numeroso. Vediamo i dettagli di questo fenomeno culturale e i programmi ancora in corso.
Numeri e flusso di visitatori nella prima metà dell’estate per la Galleria
Tra l’11 e il 20 luglio la Galleria Nazionale dell’Umbria ha contato 7.713 ingressi, con un’affluenza media giornaliera che si aggira intorno alle 750 persone. Domenica 13 luglio ha segnato il picco massimo, superando i 1.000 visitatori in una giornata sola. Questi dati indicano un interesse significativo per la sede, che rimane uno dei punti culturali più frequentati della regione. La mostra su Modigliani svolge un ruolo centrale in questo incremento, confermando la capacità della Galleria di attirare e coinvolgere il pubblico anche grazie a iniziative correlate.
Il totale di oltre 12.000 visitatori in meno di venti giorni lascia intuire che l’afflusso non accennerà a diminuire rapidamente. Questa attenzione avvantaggia l’intera città di Perugia, favorendo anche la ripresa del turismo legato all’arte e alla cultura. Inoltre, prosegue la proposta di aperture serali del museo, occasione per chiunque voglia visitare in orari alternativi rispetto al consueto.
Il valore del dipinto Nu Couché e la sua collocazione nella mostra
Il fulcro della rassegna è Nu couché , opera di Modigliani appartenente alla Pinacoteca Agnelli di Torino. Questo capolavoro racconta molto della vita artistica e personale del pittore, noto per la sua esperienza segnata da malattie e momenti difficili. L’esposizione vuole offrire agli spettatori uno sguardo sulla sua ricerca stilistica e sull’evoluzione del suo linguaggio visivo.
Il confronto tra i dipinti di Modigliani e opere di arte antica di diversa provenienza – europee ed extraeuropee – permette di capire come la modernità della sua arte si costruisca anche tramite una riscrittura dei modelli passati. La selezione curata dalla Galleria aiuta inoltre a contestualizzare l’artista in un periodo storico con forti tensioni e innovazioni. Questo approccio rende la visita non solo un’osservazione estetica ma uno studio sulle radici culturali di Modigliani, il suo rapporto con le tradizioni e le sfide dell’epoca.
La collaborazione tra musei e il legame con Umbria Jazz
Un elemento che ha favorito la presenza record di pubblico è stata la collaborazione tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e Umbria Jazz, consolidata negli anni. Nel periodo di svolgimento della rassegna, la Sala Podiani del museo ha ospitato due concerti giornalieri. Questa iniziativa ha di fatto creato un connubio tra arte visiva e musica, offrendo un programma culturale più ricco e capace di attrarre diversi tipi di visitatori.
La strategia ha valorizzato sia la location sia l’esperienza del pubblico, che ha potuto godere non soltanto delle opere esposte ma anche di performance musicali di rilievo nel contesto del museo. La sintonia tra musica e arti visive si è tradotta in un successo di pubblico, merito anche della qualità degli eventi proposti.
Aperture serali gratuite con visite guidate: date e opportunità per i visitatori
Per venire incontro a chi desidera un’esperienza più completa, la Galleria ha proseguito con l’organizzazione di aperture serali ogni venerdì, fino al 12 settembre. Le visite guidate sono gratuite e iniziano alle 19.30, uno strumento utile per approfondire la conoscenza dell’artista e delle opere esposte.
Le date confermate sono l’1 e il 29 agosto, seguite dal 5 e 12 settembre, a cui si aggiungono le giornate del 21 e 22 settembre. Questi eventi sono indicati per chi preferisce visitare il museo in orari meno affollati o desidera una spiegazione dettagliata da parte degli esperti della Galleria.
Le iniziative notturne contribuiscono a mantenere alta l’attenzione sulla mostra e offrono occasioni di svago culturale per cittadini e turisti, favorendo anche la diffusione di Modigliani e della sua produzione a un pubblico più ampio.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Davide Galli