Rudy Guede, noto per la condanna relativa all’omicidio di Meredith Kercher avvenuto nel 2007 a Perugia, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna. La decisione è stata presa dal gip del tribunale di Viterbo, dove si svolgerà il processo.
La decisione del gip e le prossime udienze
Il gip Rita Cialoni ha disposto il rinvio a giudizio dopo circa un’ora di camera di consiglio. La prima udienza è fissata per il 4 novembre presso il tribunale di Viterbo. In questa fase processuale sarà possibile approfondire i dettagli delle accuse mosse contro Guede e ascoltare le parti coinvolte.
Prima dell’avvio del dibattimento, l’imputato ha chiesto di essere interrogato per ribadire la propria versione dei fatti. Già in passato aveva fornito dichiarazioni simili davanti al gip Savina Poli nel dicembre 2023 e successivamente alla procura nel marzo 2024. Questi interrogatori rappresentano momenti fondamentali nella ricostruzione degli eventi contestati.
I fatti che hanno portato all’accusa
L’accusa nasce da una relazione durata circa un anno e mezzo tra Rudy Guede e una donna originaria di Viterbo, oggi venticinquenne. Durante l’estate del 2023 la giovane ha presentato denuncia contro Guede sostenendo che durante la loro convivenza avrebbe subito maltrattamenti fisici, lesioni oltre che violenza sessuale.
Le denunce hanno fatto scattare immediatamente indagini da parte delle autorità locali. Il quadro investigativo ha portato il tribunale ad adottare misure cautelari nei confronti dell’imputato già dallo scorso dicembre.
Le misure cautelari adottate prima del processo
Il 6 dicembre 2023 Rudy Guede era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa come misura restrittiva preventiva disposta dal tribunale viterbese. A questa limitazione si è aggiunto anche il controllo elettronico tramite braccialetto elettronico con cui gli inquirenti monitorano gli spostamenti dell’uomo.
Queste precauzioni sono state messe in atto per tutelare la presunta vittima ed evitare possibili contatti o minacce durante lo svolgimento delle indagini preliminari e fino all’esito finale del procedimento penale.
Un nuovo capitolo per Rudy Guede
La vicenda apre un nuovo capitolo nella vita processuale dello stesso Rudy Guede dopo anni dalla condanna definitiva legata al caso Kercher, mantenendo alta l’attenzione sulle sue vicende personali nelle cronache giudiziarie italiane.