Migliaia di giovani sono stati ospitati a Perugia da famiglie e oratori, in vista della grande giornata di domenica 3 agosto dedicata all’incontro con papa Leone XIV, evento centrale del Giubileo dei Giovani 2025. Questo momento di festa e condivisione ha visto partecipanti da tutto il mondo radunarsi nella città umbra per sperimentare una convivenza fatta di scambi culturali e spirituali.
L’accoglienza globale e l’unione tra culture diverse durante il Giubileo
Sono circa 9.000 i ragazzi provenienti da vari Paesi, ospitati lungo il percorso verso Roma dove domenica si terrà l’incontro con il pontefice. A Perugia, le famiglie e le comunità degli oratori locali hanno aperto le porte a giovani di nazionalità diverse. Alla messa multilingue celebrata nella parrocchia del Girasole, a San Mariano di Corciano, l’arcivescovo Ivan Maffeis ha sottolineato come la convivenza tra queste persone, pur tra differenze di lingua, storia e condizioni sociali, abbia generato un senso di famiglia allargata.
Durante la celebrazione, l’arcivescovo ha ricordato che questa gioventù è unita dal desiderio di combattere il male che attraversa il mondo e dalla volontà di costruire legami di pace. Ha definito la comunità presente come un gruppo impegnato a tessere ponti e rafforzare relazioni positive, in un momento storico caratterizzato da conflitti e divisioni.
Significato spirituale e testimonianze dall’incontro liturgico multilingue
Il presule ha illustrato il senso profondo del Giubileo come ritorno alle radici di pace e speranza. Nel corso della messa sono stati richiamati i concetti evangelici legati al bene e al male, invitando i giovani a riconoscere ogni segno positivo anche nelle realtà più difficili. È stato evidenziato il rischio della “zizzania”, metafora biblica che indica gli ostacoli alla coesione sociale e spirituale, ma anche l’urgenza di non lasciare che questi impediscano il fiorire del “grano”, ossia i semi di bontà presenti nel mondo e in ogni singola persona.
Fra i presenti c’erano giovani di Filippine, Polonia, Croazia, Francia, Spagna e Stati Uniti d’America, riuniti con i coetanei perugini per condividere momenti di preghiera e riflessione, con l’obiettivo di rafforzare un’esperienza comunitaria che travalica i confini nazionali.
La presenza dell’arcivescovo delle Filippine e il clima di fratellanza
Tra i partecipanti si è distinto mons. Rex Andrew Clement Alarcon, arcivescovo di Caceres nelle Filippine, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’accoglienza ricevuta a Perugia e per la possibilità di vivere questa esperienza con i giovani locali. Il presule ha ringraziato i sacerdoti e il clero della diocesi per la calorosa ospitalità, definendo la partecipazione al Giubileo una grande opportunità di incontro e crescita spirituale.
Il clima percepito durante questi giorni è stato quello di una fraternità concreta, che ha permesso di rafforzare legami di amicizia e solidarietà fra giovani di parecchie nazioni, accomunati da un percorso di fede e voglia di dialogo.
Momenti di socialità e laboratori culturali nella città di Perugia
Le iniziative a Perugia sono andate oltre la dimensione spirituale. La mattina, presso il Centro sportivo di Santa Sabina, si sono svolti incontri di gioco e sport, creando occasioni di divertimento e scambio tra i giovani. Non sono mancati laboratori pratici, come quello di pittura sulla ceramica tipica di Deruta, città vicina famosa per l’artigianato locale.
Un altro laboratorio ha mostrato come preparare la torta al testo, un piatto tradizionale della cucina perugina, dando così modo ai ragazzi di immergersi anche nella cultura gastronomica del territorio. Questi momenti hanno favorito la conoscenza reciproca, attraverso attività creative e ricreative che hanno coinvolto tutte le nazionalità presenti.
Nel complesso, la tappa umbra ha rappresentato una fase fondamentale del viaggio dei giovani verso Roma, preparandoli allo snodo finale e contribuendo a costruire una rete di relazioni fondata sulla condivisione e sul rispetto. L’esperienza continua a muoversi tra cultura, religione e socialità, alimentando i valori che ogni partecipante porterà con sé.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi