Un nuovo accordo tra Inps Perugia, il Comune e l’associazione Libera…Mente Donna punta a garantire un accesso più semplice e sicuro ai servizi previdenziali e assistenziali per le donne che subiscono violenza. L’intesa prevede un canale preferenziale dedicato alle utenti dei centri antiviolenza, con appuntamenti riservati in luoghi protetti o via web meeting.
L’accordo tra inps, comune di perugia e libera…mente donna
La direzione provinciale Inps di Perugia ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Perugia e Libera…Mente Donna, associazione che coordina il sistema integrato contro la violenza di genere nella Zona sociale 2 dell’Umbria. L’obiettivo è mettere in pratica sul territorio comunale la linea “L’Inps è con le donne”, parte del progetto nazionale “Inps per tutti”.
Un canale privilegiato per donne in difficoltà
Attraverso questa intesa si crea un canale privilegiato riservato alle donne seguite dai centri antiviolenza della zona. Gli appuntamenti vengono richiesti dall’associazione tramite una mail dedicata e si svolgono in ambienti riservati o attraverso incontri online. Questo sistema mira a tutelare la privacy delle utenti offrendo spazi protetti dove possono rivolgersi agli uffici senza timori.
Le parole delle istituzioni sulla nuova modalità d’accesso
Durante la presentazione del protocollo presso il Comune di Perugia, l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera ha definito questo strumento come una risposta concreta capace di superare ostacoli fisici, culturali e psicologici che spesso impediscono alle donne vittime di violenza l’accesso ai servizi pubblici. Ha sottolineato quanto sia importante poter fissare colloqui riservati anche presso i centri antiviolenza o gli uffici dell’assessorato stesso.
Il direttore dell’Inps Perugia Stefano Lo Re ha descritto il protocollo come “una carezza”, cioè un gesto concreto d’attenzione verso chi fatica a chiedere aiuto per paura o vergogna. Ha evidenziato come questa collaborazione metta al centro le necessità delle persone più fragili offrendo loro accesso prioritario accompagnate da personale preparato.
La visione di libera…mente donna
Maurita Lombardi, presidente di Libera…Mente Donna, ha ringraziato Comune e Inps perché questo accordo non resta solo sulla carta ma traduce gli impegni in azioni reali: consente infatti appuntamenti certi entro tempi rapidi nei luoghi più sicuri possibili. Le prestazioni coinvolte comprendono misure fondamentali come reddito di libertà, ISEE separato o assegno unico indispensabili nei percorsi fuori dalla violenza.
Il valore sociale del protocollo secondo la sindaca vittoria ferdinandi
La sindaca Vittoria Ferdinandi ha chiuso l’incontro rimarcando quanto contino i risultati ottenuti grazie alla collaborazione tra enti pubblici ed associazioni locali impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne. Ha definito questo protocollo un atto sostanziale volto alla cura delle persone vulnerabili attraverso politiche mirate su genere che si intrecciano con lo sviluppo sociale della città.
Ha inoltre ricordato che nessuna donna dovrebbe mai trovarsi nella condizione difficile fra libertà personale e sopravvivenza economica: semplificare quindi i percorsi verso l’inserimento lavorativo diventa parte integrante della lotta contro ogni forma d’abuso ed esclusione sociale nel territorio comunale.